Advisory

Generali: segmento Vita e Asset & Wealth Management trainano i conti del gruppo a € 5,4 mld

Brilla oggi in Borsa il titolo Generali che accelera di oltre il 4% dopo che la società ha alzato il velo sui conti trimestrali che risultano sopra le stime. In particolare il risultato operativo è in forte crescita a € 5,4 miliardi (+7,9%), principalmente guidata dai segmenti Vita e Asset & Wealth Management.

Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha affermato:

“Nel terzo trimestre del 2024 prosegue la forte crescita del risultato operativo di Generali, grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Nel segmento Vita, il Gruppo ha confermato l’andamento molto positivo della raccolta netta del 2024. Inoltre, nonostante il significativo impatto delle catastrofi naturali, abbiamo ottenuto un’ulteriore crescita della redditività del segmento Danni. Il segmento Asset & Wealth Management ha contribuito molto positivamente ai risultati, a ulteriore riprova della solidità del nostro modello di business. Grazie al nostro focus sulla diversificazione delle fonti di utile, stiamo realizzando con successo i nostri obiettivi in un contesto globale complesso e in continua evoluzione. Guardando ai prossimi mesi, siamo pienamente in linea per raggiungere con successo tutti gli obiettivi del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e continuiamo a lavorare sulla nuova strategia, che sarà presentata il prossimo 30 gennaio 2025”.

Generali: tutti i numeri del segmento Asset & Wealth Management

Nel dettaglio, il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management registra una crescita significativa a € 837 milioni (+20,1%), grazie alla forte performance di Banca Generali e al risultato positivo dell’Asset Management, che beneficia del contributo di Conning Holdings Limited (CHL). Senza CHL il risultato operativo sarebbe cresciuto dello 0,4% si legge nella nota.

I ricavi operativi inoltre hanno registrato uno sviluppo positivo (+25,5%, o +3,6% escludendo CHL), con il contributo di CHL nei sei mesi pari a € 166 milioni. Escludendo CHL, la crescita delle commissioni ricorrenti è in aumento (+1,9%) grazie ad un più alto AUM medio, le commissioni non ricorrenti crescono del +8,5% e le commissioni di performance sono pari a € 6 milioni (€ 1 milione maggiori rispetto 9M2023). I costi operativi registrano un aumento a € 563 milioni (+40,1%, o +6,6%, escludendo CHL), riflettendo il contributo di Conning Holding Limited (CHL) per sei mesi per un importo di € 135 milioni.

L’ utile netto normalizzato del segmento Asset Management si attesta a € 236 milioni (-4,1%), un risultato  impattato da elementi non ricorrenti e da costi d’integrazione entrambi relativi all’acquisizione di CHL. Gli AUM gestiti dalle società di Asset Management sono pari a € 681 miliardi, +32,0% rispetto al FY2023, principalmente grazie all’acquisizione di CHL.

Gli AUM di parti terze gestiti dalle compagnie di Asset Management sono pari a € 258 miliardi, che includono i € 152 miliardi per CHL. La raccolta netta di parti terze si attesta a € -2,0 miliardi a 9M2024, concentrati in un numero limitato di mandati caratterizzati da bassa marginalità. Il terzo trimestre mostra una raccolta netta positiva di € +1,9 miliardi.

Raccolta netta Vita a 6,8 miliardi di euro

I premi lordi del Gruppo crescono del 18,1% a € 70,7 miliardi, grazie alla forte performance di entrambi i segmenti Vita e Danni. La raccolta netta Vita conferma l’andamento positivo raggiunto nel corso dell’anno e si attesta a € 6,8 miliardi, interamente concentrata nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked,  coerentemente con la strategia di Gruppo.

La view degli analisti

A mettere il turbo al titolo in Borsa anche le valutazioni positive degli esperti. Come Citi, secondo cui i risultati del terzo trimestre sono particolarmente positivi, con un miglioramento significativo nel settore danni: il loss ratio sottostante si è ridotto di 240 punti base su base annua e di 180 punti base in modo sequenziale. Questo progresso, unito a un rapporto costi/premi più favorevole, rappresenta una spinta importante che prepara il terreno per il piano triennale previsto per l’inizio del 2025.

Anche gli analisti di Goldman Sachs concordano, definendo il trimestre un risultato solido in un contesto di volatilità, e considerano questi numeri un ottimo punto di partenza per il Capital Market Day. Infine Morgan Stanley aggiunge che questi risultati supportano la valutazione “overweight” dell’azienda, aprendo la strada a un catalizzatore ancora più rilevante con la presentazione del piano strategico di gennaio, che delineerà gli obiettivi a lungo termine del management.