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Risparmio gestito: possibili nozze tra Generali e Natixis

Prove di matrimonio tra Generali Investments e Natixis. Secondo quanto riporta il Financial Times, le due società sono in trattativa per un possibile accordo nel settore della gestione patrimoniale. Se le nozze dovessero andare in porto, ne nascerebbe un gigante europeo del risparmio gestito da oltre 2 mila miliardi di euro di asset under management.  Secondo le fonti riportate dal quotidiano britannico, i termini dell’accordo non sono ancora stati definiti e non è garantito che si arrivi a un’intesa. Finora le due società non hanno rilasciato commenti.

L’eventuale partnership potrebbe rappresentare una mossa significativa nel panorama europeo della gestione degli investimenti, dove la concorrenza e la pressione sui margini stanno spingendo le aziende a cercare sinergie per rafforzare la loro posizione di mercato.

Possibili implicazioni strategiche

L’interesse per una fusione o un’integrazione tra Natixis e Generali Investments si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento nel settore della gestione patrimoniale europeo. Negli ultimi anni, molte aziende hanno cercato sinergie per migliorare la loro competitività in un mercato caratterizzato da margini sempre più compressi e da una crescente pressione competitiva. La creazione di un gigante dell’asset management potrebbe rappresentare una risposta strategica a queste sfide

Generali ha già dimostrato la sua volontà di espandere la propria piattaforma multi-asset, come evidenziato dall’acquisizione recente di Connings, che ha permesso al gruppo di rafforzare la sua presenza negli Stati Uniti e in Asia. Questo nuovo passo verso una possibile alleanza con Natixis potrebbe ulteriormente ampliare le opportunità di crescita per Generali, consolidando la sua posizione nel mercato europeo.

Un’eventuale fusione o partnership tra Generali e Natixis consentirebbe a entrambe le aziende di ampliare il loro portafoglio di prodotti e servizi, offrendo soluzioni più diversificate ai clienti, oltre a generare significative economie di scala, riducendo i costi operativi e aumentando l’efficienza. Infine, entrambe le aziende potrebbero beneficiare dell’accesso reciproco a nuovi mercati e segmenti di clientela, migliorando così la loro posizione competitiva.

Qualche numero sui due gruppi

Natixis Investment Managers è uno dei maggiori gestori patrimoniali al mondo, con oltre 1300 miliardi di dollari (circa 1,2 trilioni di euro) in asset sotto gestione. La società offre una vasta gamma di soluzioni diversificate che spaziano tra diverse classi di attivi, stili e veicoli di investimento. Tra le sue proposte figurano strategie innovative e prodotti focalizzati sull’ESG (Environmental, Social, and Governance). Con sede a Parigi e Boston, Natixis fa parte della divisione Global Financial Services di Groupe BPCE, il secondo gruppo bancario in Francia, che opera attraverso le reti retail Banque Populaire e Caisse d’Epargne.

Generali Investments, d’altra parte, rappresenta il polo di asset management del Gruppo Generali, uno dei principali attori globali nel settore assicurativo e della gestione patrimoniale.
Al secondo trimestre del 2024, Generali Investments ha registrato 670 miliardi di euro in asset asset under management.