Piazza Affari termina a -0,8%, frenano Stellantis e Pirelli
Giornata sottotono per Piazza Affari e le altre borse europee. Il Ftse Mib termina in calo dello 0,8% a 33.167 punti, con Stellantis (4,8%) e Pirelli (-4,6%) in coda dopo le minacce da parte di Trump di nuovi dazi statunitensi. In controtendenza Brunello Cucinelli (+1,7%), Generali (+1,6%) e Snam (+1,4%).
Focus ancora sul risiko bancario, dopo la valutazione preliminare del Cda di Banco Bpm sull’offerta di Unicredit. Il primo esame ha portato ad una sostanziale bocciatura della proposta, ritenuta non in linea con la redditività della banca guidata da Castagna.
L’altro grande tema di oggi riguarda le tariffe che Trump intende imporre contro la Cina (10%) e nei confronti di Messico e Canada (25%), che rappresentano i principali partner commerciali statunitensi.
Dall’agenda macro sono giunti i dati americani sulla fiducia dei consumatori, in aumento oltre le attese, e sulle vendite di case, in calo oltre le aspettative.
Dall’agenda macro si attendono i dati sulla fiducia dei consumatori americani e sulle vendite di case nuove, mentre in serata verranno diffuse le minute della Fed. Domani focus sul core Pce, giovedì Wall Street chiusa per festività e venerdì a mezzo servizio. In Europa si attendono invece i dati sui prezzi al consumo, in programma venerdì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund continua a oscillare intorno a 126 punti base, con il decennale italiano al 3,45% e il benchmark tedesco al 2,19%.
Fra le materie prime il petrolio Brent si riavvicina a 73 dollari al barile, con gli operatori intenti a valutare l’impatto dei futuri dazi sulle forniture e il potenziale cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Oro in area 2.629 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scambia in calo a 1,047 mentre il dollaro/yen scende a 153,5. Fra le criptovalute il Bitcoin si riporta a 94.400 dollari.
Breaking news
Crollano le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di ottobre. Il dato ha mostrato una flessione maggiore delle aspettative a -17,3% su base mensile
Migliora ma non batte le attese la fiducia dei consumatori Usa nel mese di novembre
L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.
WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.