Apertura stabile a Wall Street in attesa dell’indice Pce
Wall Street ha aperto la sessione odierna senza grandi oscillazioni, in una giornata segnata dalla divulgazione di una serie di dati macroeconomici rilevanti. Gli investitori sono particolarmente concentrati sull’attesissimo indice Pce, l’indicatore sull’inflazione che la Federal Reserve preferisce monitorare, previsto per le 16:00 ora italiana. Questo dato è cruciale per comprendere le future mosse della Fed in materia di politica monetaria.
Con il Giorno del Ringraziamento all’orizzonte, i mercati finanziari negli Stati Uniti saranno chiusi domani e riapriranno venerdì per una sessione ridotta. Questo periodo festivo tradizionalmente porta a una diminuzione del volume degli scambi, influenzando la volatilità del mercato.
Nei primi minuti di contrattazioni odierne, il Dow Jones ha guadagnato 27,85 punti, pari a un incremento dello 0,06%, mentre lo S&P 500 ha registrato una perdita di 9,62 punti, scendendo dello 0,16%. Il Nasdaq ha subito un calo di 57,17 punti, equivalente a una diminuzione dello 0,30%. Nel frattempo il prezzo del petrolio Wti al Nymex ha mostrato un leggero aumento dello 0,09%, attestandosi a 68,83 dollari al barile. Questo incremento marginale riflette le dinamiche internazionali dell’offerta e della domanda di greggio.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.