Jojob ESG, la mobilità sostenibile per supportare grandi aziende e PMI verso la nuova direttiva CSRD
L’inizio del 2025 è ormai dietro l’angolo e questo per circa 4mila aziende italiane signifcherà doversi confrontare con le nuove direttive ESG (Environmental, Social and Governance) e CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) dettate dall’Unione Europea e in vigore proprio da gennaio 2025. Oggi i requisiti CSRD riguardano soltanto le grandi aziende, cui viene richiesto di dettagliare le informazioni sugli impatti ambientali, sociali e di governance, ma con il prossimo anno diverranno soggette al rispetto di tali normative anche molte imprese che in precedenza non erano obbligate a rispettare queste rendicontazioni.
La novità rappresenta una sfida in particolar modo decisiva per le PMI, maggiormente interessate a nuovi strumenti che permettano di implementare strategie ESG più sostenibili anche dal punto di vista economico. È in questo contesto che Jojob Real Time Carpooling, leader nel settore della mobilità sostenibile, lancerà il suo nuovo servizio “Jojob ESG”, una soluzione innovativa nata con l’obiettivo di aiutare imprese e PMI a ridurre i costi necessari per l’adozione di pratiche di mobilità sostenibile come il carpooling aziendale.
Jojob ESG, disponibile ufficialmente su tutto il territorio nazionale a partire da gennaio 2025, supporterà le aziende a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità aziendale, riducendo le emissioni Scope 3 legate al commuting dei dipendenti. Tramite Jojob, i dipendenti possono infatti pubblicare i propri tragitti casa-lavoro, trovare autisti e passeggeri compatibili come, ad esempio, colleghi o dipendenti di aziende limitrofe e condividere il viaggio. Alle aziende, viene fornito un sistema di monitoraggio efficace, completo e conforme con la nuova normativa ESG, con dati e statistiche sul risparmio ambientale ed economico.
Il nuovo servizio offrirà tutte le funzionalità tipiche di Jojob, ma proponendo alle aziende un modello di pagamento flessibile e commisurato ai risultati realmente ottenuti. L’azienda aderente al servizio pagherà solo nel caso in cui un dipendente effettui un viaggio condiviso in qualità di passeggero, ovvero generando il costo di spesa unicamente nella circostanza in cui è stato evitato l’utilizzo di un’auto e dunque contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale. Una modalità che va incontro alle esigenze delle realtà aziendali minori o in fase di start up e che permette di ridurre i rischi economici legati all’adozione di nuove tecnologie che possono scoraggiare le imprese ad investire.
“Jojob ESG rappresenta un passo concreto verso l’adozione di pratiche ESG nelle politiche aziendali, aiutando le imprese a ridurre le emissioni e a contribuire alla sostenibilità ambientale ed è la prova che Jojob crede profondamente nella sua capacità di generare risultati tangibili”, ha dichiarato Gerard Albertengo, CEO di Jojob, che ha presentato il servizio nel corso della IBE – Intermobility and Bus Expo 2024, durante l’evento MobyDixit di cui Jojob è main sponsor e che è stato inserito all’interno del ricco programma di Intermobility Future Ways, il primo Forum Nazionale della Mobilità Condivisa nato per comprendere lo stato dell’arte e delineare le tendenze della transizione green.
Jojob ESG rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e nella diffusione di pratiche ESG all’interno delle imprese italiane, offrendo una soluzione innovativa e accessibile per tutte le aziende, piccole o grandi, che vogliano fare la differenza.