Borsa di Tokyo, chiusura in rialzo: Nikkei guadagna l’1,9%
La Borsa di Tokyo ha registrato un incremento, con i titoli dell’elettronica e dei macchinari che hanno guidato il rialzo. Le azioni di Tokyo Electron hanno segnato un aumento del 4,3%, mentre Kawasaki Heavy Industries ha visto un incremento del 6,6%. Questo trend positivo è stato favorito dai segnali di miglioramento economico provenienti dagli Stati Uniti, che hanno alimentato le aspettative di crescita degli utili.
Il principale indice Nikkei ha chiuso con un guadagno dell’1,9%, attestandosi a 39.248,86 punti. Gli investitori sono ora attenti ai potenziali sviluppi riguardanti i dazi statunitensi e alla situazione bellica in Ucraina, fattori che potrebbero influenzare i mercati nei prossimi periodi. Nel frattempo, il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni è rimasto stabile all’1,075%, indicando una certa stabilità nel mercato obbligazionario giapponese. Questa situazione riflette la cautela degli investitori, che osservano attentamente le dinamiche internazionali e le politiche economiche che potrebbero incidere sui mercati finanziari globali.
Breaking news
Wall Street apre in positivo, con S&P 500 e Nasdaq che segnano nuovi record intraday, nonostante dati sull’occupazione inferiori alle attese. L’attenzione si sposta ora sulla prossima riunione della Fed, con una probabilità del 76% di un taglio dei tassi di interesse. Il petrolio Wti registra un leggero rialzo.
L’occupazione nelle aziende degli Stati Uniti rimane solida a novembre, con un aumento dei posti di lavoro quasi in linea con le stime
Il farmaco per la perdita di peso di Eli Lilly, Zepbound, ha superato il rivale Wegovy di Novo Nordisk in uno studio comparativo
La Commissione europea ha approvato la creazione della joint venture Coding Solutions Topco (CorroHealth) da parte delle società di private equity statunitensi Patient Square e Carlyle Group. L’accordo mira a migliorare la gestione del ciclo dei ricavi nei sistemi sanitari USA, senza preoccupazioni di concorrenza nell’UE.
