Snam: sottoscritta nuova linea di credito revolving Sustainability-linked da 4 mld
Snam ha annunciato di avere sottoscritto una nuova linea di credito Sustainaibility-linked, per un importo complessivo di 4 miliardi di euro, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework del Gruppo pubblicato a febbraio 2024. “La linea di credito, che include un’opzione di incremento fino a 1,1 miliardi di euro, è la più significativa linea di credito revolving nel settore utilities nell’anno che include un KPI legato alla riduzione delle emissioni Scope 3”, precisa la nota.
Nel dettaglio, la linea di credito è strutturata come una revolving credit facility e consiste in due tranche, ciascuna di 2 miliardi di euro, con una scadenza iniziale rispettivamente di tre e cinque anni, ed è legata a specifici target di sostenibilità con il margine applicabile correlato al loro raggiungimento, in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici di Snam delineati nel suo Transition Plan Roadmap pubblicato recentemente. I Key Performance Indicators includono le emissioni GHG Scope 1&2, le emissioni GHG Scope 3 e le donne in ruoli dirigenziali e di middle-management.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.