Mps: Bce rimuove obbligo di autorizzazione preventiva per distribuzione dividendi
Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha annunciato di aver ricevuto notifica della decisione finale della Banca Centrale Europea (Bce) riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° gennaio 2025, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. Rispetto alla decisione finale 2023, la Bce ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi.
Sulla base dei risultati al 30 settembre 2024, si legge nella nota, la banca rispetta ampiamente i nuovi requisiti, con coefficienti patrimoniali a livello consolidato pari a: 18,4%, per il Common Equity Tier 1 ratio, rispetto a un requisito dell’8,78%; 21,7%, per il Total Capital ratio, rispetto al requisito del 13,37%.
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Il procedimento è stato avviato nei confronti delle società Bruno Baldassari, General Cavi, ICEL, IRCE, La Triveneta Cavi, Mondini Cavi, Pecso Cavi, Prysmian Cavi e Sistemi Italia e dell’Associazione AICE
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