Fonte: iStock
La capitalizzazione di mercato è uno degli indicatori più importanti per valutare la solidità e il peso economico di una banca. Misurando il valore totale delle azioni in circolazione, questa metrica non solo riflette la fiducia degli investitori, ma offre anche uno spaccato delle dinamiche del settore finanziario.
In questo articolo, esploreremo la classifica aggiornata delle principali banche italiane per capitalizzazione di mercato. Un’occasione per capire come il settore bancario italiano si posiziona rispetto alle sfide e alle opportunità del 2024.
Come si calcola una Classifica per Capitalizzazione
La capitalizzazione di mercato, o market cap, è uno degli indicatori più utilizzati per misurare la dimensione e la forza economica di una società quotata in borsa, incluse le banche. Per stilare una classifica basata su questo parametro, è necessario analizzare il valore totale delle azioni di ciascun istituto bancario quotato su Borsa Italiana. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente di mercato delle azioni per il numero totale di azioni in circolazione.
Ad esempio, se una banca ha 1 miliardo di azioni in circolazione e il prezzo per azione è di 10 euro, la sua capitalizzazione di mercato sarà pari a 10 miliardi di euro. Poiché il prezzo delle azioni fluttua costantemente durante le sessioni di borsa, la market cap è un indicatore dinamico che riflette in tempo reale la percezione del mercato riguardo alla solidità, alla redditività e al potenziale di crescita della banca.
Stilare una classifica basata sulla capitalizzazione di mercato consente di comprendere quali istituti bancari dominano il settore in termini di valore economico. Le banche con una capitalizzazione più alta tendono a essere quelle più stabili, con una maggiore fiducia degli investitori e un posizionamento consolidato sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, non è solo una misura di grandezza: la market cap riflette anche il grado di apprezzamento del mercato per il modello di business, la qualità degli asset e le prospettive di crescita future.
Nella pratica, per costruire una classifica accurata, si analizzano i dati pubblici disponibili per ciascun istituto bancario quotato. Questo processo comprende:
- Raccolta dei dati azionari: Si utilizzano i prezzi delle azioni aggiornati in tempo reale o alla chiusura dell’ultima sessione di mercato.
- Moltiplicazione per il numero di azioni in circolazione: I dati sulle azioni emesse sono disponibili nei bilanci delle società e nei report ufficiali.
- Ordine decrescente per valore di capitalizzazione: Gli istituti vengono classificati dalla market cap più alta alla più bassa, evidenziando le loro posizioni relative.
Questo tipo di classifica offre un quadro chiaro delle dinamiche competitive del settore bancario italiano, consentendo agli investitori di identificare quali istituti sono leader di mercato e quali stanno cercando di scalare le posizioni. Le banche con una capitalizzazione elevata, spesso classificate come Large Cap, tendono a essere percepite come meno rischiose e più affidabili. Al contrario, le banche con una capitalizzazione più contenuta, classificate come Small Cap, possono offrire margini di crescita maggiori, ma con un profilo di rischio più elevato.
La classifica delle banche italiane per capitalizzazione di mercato
Ecco la classifica delle principali banche italiane per capitalizzazione di mercato aggiornata al 24 settembre 2024, suddivisa per indici di riferimento (FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap), con i valori espressi in miliardi e milioni di euro per maggiore leggibilità:
FTSE MIB (Grandi Capitalizzazioni)
- Intesa Sanpaolo: €69,16 miliardi
- UniCredit: €61,12 miliardi
- Mediobanca: €12,77 miliardi
- Finecobank: €9,22 miliardi
- Banco BPM: €9,18 miliardi
- Banca Mediolanum: €8,41 miliardi
- BPER Banca: €7,00 miliardi
- Banca Monte Paschi di Siena: €6,21 miliardi
- Banca Popolare di Sondrio: €3,12 miliardi
FTSE Italia Mid Cap (Medie Capitalizzazioni)
- Banca Generali: €4,69 miliardi
- Credem: €3,49 miliardi
- BFF Bank: €1,77 miliardi
- Banca Ifis: €1,15 miliardi
- Banco di Desio e Brianza: €722,87 milioni
FTSE Italia Small Cap (Piccole Capitalizzazioni)
- Illimity Bank: €377,47 milioni
- Banca Profilo: €135,94 milioni
- Banca Sistema: €117,25 milioni
Questa suddivisione evidenzia la forza delle banche quotate sul mercato italiano, con Intesa Sanpaolo e UniCredit che dominano tra le grandi capitalizzazioni, e realtà più specializzate come Illimity (https://www.illimity.com/it) e Banca Sistema che si distinguono tra le piccole capitalizzazioni. La diversità della capitalizzazione riflette la varietà di modelli di business e posizionamenti competitivi nel panorama bancario italiano.