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Nasdaq 100 cambia pelle, più spazio a Bitcoin e Intelligenza artificiale

Il Nasdaq-100 Index, l’indice composto da 100 delle più grandi società non finanziarie quotate sul Nasdaq Stock Market, si prepara a un nuovo ribilanciamento, segnando un ulteriore passo nell’evoluzione dei trend di mercato. Lo scorso venerdì è infatti arrivato l’annuncio che Palantir Technologies, MicroStrategy e Axon Enterprise prenderanno il posto di Illumina, Super Micro Computer e Moderna nell’indice Nasdaq-100.

Le modifiche, che entreranno in vigore prima dell’apertura del mercato di lunedì 23 dicembre, riflettono – come fanno notare da eToro – l’emergere di nuove tendenze legate a Bitcoin e intelligenza artificiale, in sostituzione delle tematiche dominanti degli ultimi anni, come la pandemia e le scienze genomiche e molecolari, rappresentate da tecnologie sull’mRNA, sequenziamento del DNA e analisi genomica. Intanto il Bitcoin ringrazia della notizia, scambiando su nuovi massimi.

L’indice Nasdaq 100

Il Nasdaq 100 è un indice composto da 100 delle più grandi società non finanziarie quotate sul Nasdaq Stock Market, non richiede un requisito minimo di capitalizzazione per l’ammissione, ma impone criteri come un volume medio giornaliero di almeno 200.000 azioni.

“L’adesione all’indice non solo garantisce maggiore visibilità, ma offre anche vantaggi significativi in termini di liquidità e riduzione del costo del capitale. L’impatto del ribilanciamento è poi amplificato dal peso degli ETF che seguono il Nasdaq 100. Fondi come il celebre QQQ, con 325 miliardi di dollari in gestione, sono costretti a includere tutte le azioni dell’indice, generando una domanda strutturale per i nuovi ingressi. In totale, circa 451 miliardi di dollari in ETF a livello globale replicano direttamente il Nasdaq 100, fornendo un sostegno significativo ai titoli inclusi nell’indice” scrive Gabriel Debach, market analyst di eToro in una nota.

MicroStrategy

Tra le tre new entry, quella di cui si sta parlando di più nelle ultimi ore è senza dubbio MicroStrategy. Fondato nel 1989, il gruppo fornisce soluzioni software per la business intelligence e l’analisi dei dati. Recentemente, ha ampliato il suo focus sugli investimenti in Bitcoin. Questa strategia ha reso MicroStrategy un importante attore nel mercato delle criptovalute, oltre a mantenere la sua tradizionale offerta di software analitico.

Il suo ingresso nel Nasdaq 100 segna un passo epocale, non solo per l’azienda stessa, ma per l’intero mercato delle criptovalute.

“MicroStrategy si è trasformata in un caso emblematico della finanza moderna, dove una strategia non convenzionale ha ridefinito il ruolo di un’azienda tradizionale, trasformandola in una piattaforma a leva per scommettere sul mercato del Bitcoin. L’inclusione nell’indice non è solo un riconoscimento del mercato, ma un chiaro segnale dell’interesse crescente di Wall Street verso Bitcoin”, spiega Debach. 

L’analista parlando di MicroStrategy mette in evidenza che negli ultimi anni, la società ha radicalmente rivoluzionato il proprio modello di business, diventando la scommessa istituzionale più audace su Bitcoin. Una trasformazione, guidata dalla visione del fondatore e presidente esecutivo, Michael Saylor, che ha ridefinito MicroStrategy come un “proxy” per l’asset digitale più controverso e promettente del decennio.

“Attraverso un uso innovativo dei mercati dei capitali, l’azienda ha accumulato oltre 423.000 Bitcoin, finanziando gli acquisti tramite emissioni di nuove azioni e obbligazioni convertibili (le ultime persino a tasso zero). Questo approccio ha reso Bitcoin il cuore pulsante del bilancio della società, trasformando le azioni di MicroStrategy in un veicolo altamente speculativo che amplifica i movimenti dell’asset digitale sottostante. Un esempio lampante di questa strategia è l’ultima emissione di obbligazioni convertibili da 3 miliardi di dollari, strutturata con una cedola dello 0% e un premio di conversione del 55%. Questo schema offre agli investitori un’opportunità speculativa significativa, ma senza garanzie: il successo dipende interamente dalla capacità delle azioni di continuare a crescere, in parallelo al rialzo di Bitcoin. Tuttavia, questa struttura amplifica anche i rischi”.

Nonostante questo –  spiega ancora Debach – il mercato sembra premiare questa visione strategica. Nel 2024, le azioni MicroStrategy hanno registrato una performance straordinaria, con un incremento del 547%. Tuttavia, i fondamentali dell’azienda raccontano una storia diversa: i ricavi trimestrali sono in calo da oltre due anni, con una flessione del 10,3% su base annua nell’ultima trimestrale e nove flessioni su undici trimestri consecutivi dal primo trimestre 2022. Contemporaneamente, il numero di azioni in circolazione è aumentato in modo significativo, riducendo il valore per azione ma garantendo il capitale necessario per incrementare le posizioni in Bitcoin.

“Questo squilibrio tra crescita del titolo e debolezza dei fondamentali riflette la fiducia del mercato nella visione di Saylor e nella capacità di Bitcoin di sostenere il rialzo nel lungo periodo. Tuttavia, le azioni vengono scambiate a un premio significativo rispetto al valore intrinseco dei Bitcoin detenuti, evidenziando una componente speculativa che non può essere ignorata”.

Chi sono le altre due new entry

Per quanto riguarda invece le altre due new entry, Palantir Technologies è un’azienda statunitense fondata nel 2003, è specializzata nell’analisi dei big data. I suoi principali prodotti includono Gotham e Foundry. Il primo è utilizzato principalmente da agenzie governative e forze dell’ordine per la sicurezza e l’analisi dei dati, mentre Foundry è orientato verso clienti aziendali, consentendo loro di integrare modelli di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) nei loro flussi di lavoro.

Axon Enterprise, fondata nel 1993, è specializzata nella produzione di dispositivi di sicurezza non letali, come i Taser. Oltre ai prodotti hardware, Axon offre anche soluzioni software per la gestione dei dati delle forze di polizia e per garantire la trasparenza nelle operazioni. La società monetizza attraverso la vendita di dispositivi e software alle agenzie governative e alle forze dell’ordine.