Eurozona, la crescita del costo del lavoro rallenta nel terzo trimestre 2024
Nel terzo trimestre del 2024 la crescita del costo del lavoro nella Zona Euro ha subito un rallentamento, registrando un incremento del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato, comunicato dall’Eurostat, evidenzia un calo rispetto al 5,2% registrato nel secondo trimestre del 2024, dato che è stato rivisto al ribasso da una stima preliminare del 4,7%.
La dinamica salariale segue un andamento simile, con il tasso di crescita tendenziale dei salari che si attesta al 4,4%, in diminuzione rispetto al 4,9% del trimestre precedente. Questo rallentamento potrebbe riflettere una serie di fattori macroeconomici che influenzano il mercato del lavoro nell’Eurozona.
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Il governo britannico ha approvato l’acquisizione di Royal Mail da parte di Ep Group, garantendo il mantenimento della sede nel Regno Unito e protezioni per i lavoratori. L’accordo, del valore di 3,6 miliardi di sterline, mira a salvaguardare posti di lavoro e servizi essenziali.
Il settore manifatturiero tedesco continua a essere in recessione, mentre il settore dei servizi mostra segnali di ripresa. I dati PMI di dicembre mostrano un calo dell’indice manifatturiero e un aumento dell’indice dei servizi sopra quota 50, segno di espansione economica.
Partenza cauta per le borse europee, Ftse Mib sostanzialmente invariato a Piazza Affari. In attesa della Fed mercoledì, focus oggi sui Pmi
Le vendite al dettaglio in Cina hanno mostrato un rallentamento a novembre. In leggero miglioramento invece la produzione industriale.