Borse cinesi in rialzo: Hong Kong chiude a +0,83%
Le borse asiatiche hanno concluso la giornata in territorio positivo, con Hong Kong che ha guidato il rialzo grazie alle buone performance dei settori automobilistico e tecnologico. Gli investitori sono in attesa della decisione sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve, un evento che potrebbe influenzare ulteriormente i mercati.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso con un incremento dello 0,83%, attestandosi a 19.864,55 punti. Tra i titoli che hanno registrato i maggiori guadagni, Li Auto ha visto un rialzo del 5,45%, risultando la migliore performance dell’indice. Geely Automobile e Xiaomi hanno anch’essi segnato aumenti significativi, rispettivamente del 4,1% e del 2,8%. Anche Jd.com e Meituan hanno chiuso in positivo, con incrementi dell’1,3% e dello 0,95%.
I titoli dei prodotti di consumo hanno subito perdite, con Anta Sports Products in calo del 2,2% e China Shenhua Energy dell’1,5%. Il trend positivo non si è limitato a Hong Kong. Anche gli altri principali indici cinesi hanno registrato progressi. L’indice Shanghai Composite è salito dello 0,62%, chiudendo a 3.382,21 punti, mentre lo Shenzhen Composite ha segnato un aumento dello 0,58%, arrivando a 2.025,53 punti.
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IVECO BUS ha firmato un accordo quadro di 5 anni con BusGruppe per la fornitura di 580 autobus urbani, di cui 250 elettrici, per un valore totale di 172 milioni di euro. Questo rappresenta la più grande gara per autobus elettrici vinta da IVECO BUS in Germania.
La Borsa di Tokyo ha subito una flessione con l’indice Nikkei in calo dello 0,72%, mentre gli investitori attendono le decisioni della Federal Reserve e la possibile fusione tra Honda e Nissan. Le azioni di Nissan sono salite del 23,70%, mentre quelle di Honda sono scese del 3,1%.
Azimut Holding nel proseguire il processo di scissione di circa 1.000 consulenti finanziari finalizzato a creare una nuova banca (TNB) entra in esclusiva con FSI
Avvio cauto per le borse europee, aspettando la Fed. A Piazza Affari, Ftse Mib sostanzialmente invariato, con Azimut a +2,5%
