Il 2024 ha consacrato Bitcoin come asset globale di riferimento: con il superamento della soglia simbolica dei 100mila $ e una capitalizzazione oltre i 2 trilioni, l’approvazione degli ETF negli USA a inizio anno ha aperto le porte a una massiccia ondata di investimenti istituzionali. A spingere ulteriormente il settore, le dichiarazioni di Trump su una riserva strategica a stelle e strisce in Bitcoin e l’entrata in vigore del regolamento MiCA in Europa.
Ad analizzare il tema nel dettaglio è il Crypto Outlook 2025 di CheckSig, che traccia anche il percorso verso un futuro di adozione sempre più mainstream e regolamentata per un Bitcoin lanciato verso quota 140mila dollari e oltre.
L’annata perfetta del Bitcoin
Il 2024 è stato un anno memorabile per Bitcoin e l’intero settore delle criptovalute. Dopo aver raggiunto nuovi massimi storici a marzo e ottobre, Bitcoin ha superato la soglia simbolica dei 100.000 dollari a dicembre, rafforzando la sua posizione di asset di riferimento globale. L’approvazione degli ETF Bitcoin a gennaio ha rappresentato un punto di svolta cruciale, stimolando significativi afflussi di capitali istituzionali. A dare ulteriore slancio alla fine dell’anno sono arrivate le dichiarazioni di Trump a proposito di una riserva strategica Bitcoin per gli Stati Uniti. Con questi sviluppi, le prospettive per il 2025 appaiono positive per la diffusione di Bitcoin e un rafforzamento dei corsi.
Un’adozione inarrestabile
Bitcoin ha superato la soglia dei 2 trilioni di dollari di capitalizzazione, posizionandosi come il settimo asset globale per valore. Secondo Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig, “L’approvazione degli ETF Bitcoin ha aperto le porte agli investitori istituzionali. BlackRock e Fidelity hanno raccolto quasi 50 miliardi di dollari, superando qualsiasi record storico di raccolta in ambito ETF”.
Anche grandi fondi e banche centrali hanno iniziato a includere Bitcoin nei loro portafogli. Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno rivelato, nelle rispettive trimestrali, investimenti in ETF Bitcoin, mentre le banche centrali di Norvegia e Svizzera hanno acquisito azioni di MicroStrategy, l’azienda statunitense nota per essere il maggiore detentore di Bitcoin al mondo. Ametrano osserva: “Bitcoin è entrato nella fase di istituzionalizzazione. Siamo di fronte a un cambiamento strutturale, con effetti duraturi che si dispiegheranno nei prossimi anni”.
Tra regolamentazione e prospettive
Le prospettive per il 2025 sono promettenti e Ametrano prevede Bitcoin facilmente oltre i 140.000 dollari: “molto dipenderà dall’attuazione delle promesse di Trump, inclusa la grazia a Ross Ulbricht e la creazione di una riserva strategica nazionale di Bitcoin. Tuttavia, sarà il mercato europeo a guidare la crescita”.
Infatti, con l’entrata in vigore del regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) a giugno, il quadro normativo dell’Unione Europea è divenuto chiaro e inclusivo. “Grazie a MiCA, il mercato dei capitali europeo si aprirà sempre di più nei prossimi 12-18 mesi. Questo eviterà i drammatici ritracciamenti di prezzo osservati in passato a vantaggio di una crescita certamente molto volatile ma sicuramente più graduale”, aggiunge Ametrano.
Anche il settore bancario è destinato a trasformarsi radicalmente. Michele Mandelli, managing partner di CheckSig, ritiene che “vedremo centinaia di operatori italiani ed europei entrare nel mercato dei servizi cripto. Entro tre anni, stimiamo che una banca su due in Italia offrirà servizi cripto, come trading, custodia e consulenza. Le banche hanno l’opportunità di servire meglio i clienti attuali e attrarne di nuovi: CheckSig è pronta a supportarle in questa transizione”.
Il settore ripulito e fiducioso
Il 2024 è stato anche l’anno della “pulizia” nel settore cripto. Gli interventi regolatori negli Stati Uniti, con le sentenze e le sanzioni che hanno colpito FTX e Binance, hanno rafforzato la fiducia in un ecosistema che punta sempre più alla trasparenza. “L’adozione di Bitcoin è un fenomeno inarrestabile, ma la fiducia rimane il pilastro fondamentale per una crescita sostenibile”, conclude Ametrano. “Operatori affidabili come CheckSig, con soluzioni di custodia sicure, audit esterni e coperture assicurative, rappresentano un punto di riferimento essenziale per l’intero settore”.