Gli italiani fanno sempre più ricorso a finanziamenti per garantirsi un adeguato tenore di vita e fare fronte all’impennata dell’inflazione. Per capire come si stanno muovendo i principali operatori del settore abbiamo incontrato Luca Gasparini, direttore generale di Bcc CreditoConsumo, società del Gruppo BCC Iccrea specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati alle famiglie attraverso il credito al consumo e la cessione del quinto.
Gasparini, come si è chiuso il 2024 per Bcc CreditoConsumo?
Nel corso del 2024 siamo cresciuti ad un tasso superiore rispetto al nostro mercato di riferimento. Nel segmento dei prestiti personali abbiamo registrato un progresso del 16% per quanto riguarda il numero di operazioni e dell’11% in termini di volumi erogati. Oltre ai progressi registrati nelle 2.500 filiali delle 114 BCC che fanno parte del gruppo BCC Iccrea siamo cresciuti anche nell’online attraverso i prestiti full digital (+15%) disponibili sul sito crediper.it. L’erogato medio in filiale ammonta a 14 mila euro mentre online è leggermente inferiore e si attesta a 6.900 euro.
Mi preme sottolineare che il 40% delle operazioni riguardano consolidamenti e rinnovi di finanziamenti erogati in passato. Si tratta di rinnovi di finanziamenti utilizzati soprattutto a sostegno del reddito delle famiglie. Nella cessione del quinto siamo cresciuti del 18% rispetto ad un mercato che ha consolidato i livelli dell’anno precedente, soprattutto per quanto riguarda il mondo dei pensionati che presentano classi di età non raggiungibili con i prestiti personali. L’importo medio che abbiamo erogato per questa tipologia è di circa 25.000 euro fino con durata fino a 10 anni.
Chi sono i vostri clienti e per quali finalità vi chiedono un finanziamento?
I nostri clienti sono lavoratori dipendenti e pensionati della classe media che stanno affrontando importanti sfide finanziarie, accompagnando le loro spese attraverso un ricorso maggiore al credito al consumo. Per il credito al consumo il profilo del nostro cliente è un lavoratore dipendente, con un’età superiore ai 35 anni e un livello di studio medio alto. Le motivazioni che spingono a richiedere un prestito personale sono per il 50% dei casi legate alla ristrutturazione della propria abitazione o per l’acquisto di un’automobile. Per il restante 50% sono destinate ad integrare il proprio reddito.
Per quanto riguarda la cessione del quinto il cliente tipo è un pensionato con un’età compresa tra i 65 e i 75 anni e le motivazioni che lo spingono a chiedere il finanziamento sono analoghe a quelle dei prestiti personali.
Cosa vi aspettate per il nuovo anno?
Per il 2025 ci aspettiamo un’ulteriore crescita nell’erogazione di prestiti alle famiglie consumatrici che sarà favorita dal taglio dei tassi di interesse avviato dalla Bce. Per sostenere questa crescita abbiamo rafforzato la nostra partecipazione in Pitagora, una delle società più importanti nel settore della cessione del quinto dello stipendio in Italia, salendo al 20% nel suo azionariato.
Gli italiani sono alle prese con la transizione energetica delle abitazioni e dei veicoli di proprietà. Per sostenere questa fase cosa mettete a disposizione?
Per sostenere le spese inerenti ai progetti ecosostenibili delle famiglie abbiamo lanciato il prestito Crediper Green dedicato all’acquisto di un’auto elettrica e all’efficientamento energetico della propria abitazione caratterizzato da un tasso competitivo. Ma non è tutto. Gli italiani sembrano disorientati su questi temi e per la promozione di questo prodotto abbiamo lanciato un roadshow di sei tappe insieme ad Arval, operatore specializzato nel noleggio a lungo termine che replicheremo anche nel corso dei prossimi mesi.