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ALERT TANGO BOND, MIRACOLO A CREMONA

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Il Tribunale di Cremona ha condannato la Banca Bipielle Network spa a pagare 52.163 euro, più gli interessi legali e la svalutazione monetaria, a un pensionato di 71 anni e al figlio, entrambi vittime del crack dei bond argentini. Nel condannare l’istituto di credito, i giudici hanno dichiarato la risoluzione del contratto di acquisto dei Tango bond stipulato nel 1998 per 100 milioni di lire, i risparmi di padre e figlio.

“La causa fu iniziata nel 2006, dopo che la banca non rispose alla nostra lettera – ha spiegato l’avvocato Simona Bozuffi che ha seguito il caso con il suo collega Roberto Vassalle del Foro di Mantova – Abbiamo sostenuto che i nostri clienti non avessero ricevuto dalla banca le adeguate informazioni sul grado di rischio di un investimento in obbligazioni argentine. E abbiamo scelto il rito societario che prevede termini più stretti rispetto a quello ordinario. Infatti la sentenza è arrivata in soli due anni”.