Avvio di seduta positivo per gli indici americani. L’allungo del settore finanziario e il rilascio degli ultimi dati macro, migliori delle attese, stanno permettendo ai listini di proseguire sulla strada dei rialzi. Nelle ultime quattro sedute gli indici americani hanno realizzato un progresso pari al 5%.
Gli ultimi aggiornamenti sulla congiuntura Usa hanno mostrato un incremento della produttivita’ migliore delle attese nel primo trimestre, ed un calo delle nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati la socrsa settimana. La situaizone nel mercato del lavoro resta ancora molto incerta comunque, come conferma il nuovo record delle richieste continuative, fondamentale sara’ nella giornata di domani il rilascio del rapporto occupazionale.
A stabilire il tono positivo iniziale erano gia’ stati i risultati sugli stress test, che verranno comunicati ufficialmente in serata, ma che hanno iniziato a circolare gia’ da alcuni giorni. Dalle notizie diffuse dai media si apprende che gli istituti interessati avranno bisogno di nuove infusioni di capitali in misura inferiore rispetto a quanto temuto dalla maggior parte di analisti ed operatori.
Si vocifera su una somma complessiva pari a $75 miliardi, $34 mld dei quali solo per Bank of America, il cui titolo continua a salire in mattinata. Citigroup potrebbe necessitare di $5 miliardi, Morgan Stanley di $1.5 mld. Nessun problema invece per JP Morgan, Goldman Sachs e American Express.
Grande incertezza resta invece nel comparto auto. General Motors ha riportato una perdita pari a $6 miliardi nel primo trimestre, a causa del crollo delle vendite. Le attese degli analisti erano comunque peggiori ed il titolo si spinge al rialzo in apertura.
Nel settore retail, in chiaroscuro gli ultimi numeri sulle vendite comparate. Il colosso Wal-Mart ha riportato un incremento del 5% delle vendite nel mese di aprile, battendo le attese degli analisti. Target ha registrato un incremento dello 0.3%. Risultati in calo invece per JC Penney, Costco, Urban Outfitters, Limited e Big Lots.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano $2.04 a $58.38 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3459. Guadagna terreno l’oro a $918.70 l’oncia (+$7.70). Giu’ i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.25%.