Nel secondo trimestre 2009 la produttivita’ degli Stati Uniti ha registrato un aumento del 6.6% (dato rivisto), in netto rialzo rispetto al dato del trimestre precedente, che fece registrare una crescita dello 0.3%.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa da Washington.
L’indicatore si e’ rivelato superiore alle previsioni del mercato, che erano per un avanzamento pari a +6.4% e dunque per una conferma del dato preliminare.
Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’ stato rivisto al ribasso a -5.9% da -5.8%; il consensus era di -5.8%. Per il costo del lavoro si tratta del calo maggiore degli ultimi 8 anni.
Cio’ significa che la produttivita’, cioe’ la misura di quanto ogni singolo lavoratore produce per ogni ora di lavoro, e’ cresciuta negli Stati Uniti nel secondo trimestre al tasso piu’ forte degli ultimi 6 anni.