Via via che ci si avvicina all’appuntamento con l’ultimo giorno dell’anno, aumentano le precauzioni contro i rischi del millennium bug.
La Banca del Giappone ha immesso sul mercato monetario 40 mila miliardi di yen dal 14 ottobre, per contenere il pericolo di una possibile stretta creditizia.
“Abbiamo immesso una quantità di denaro tale”, spiega un portavoce della Boj, Bank of Japan, “che anche se le istituzioni finanziarie accantonassero molti liquidi per prepararsi all’anno 2000, i tassi a breve non dovrebbero risentirne”.
Nello stesso periodo del ’98 la Banca centrale giapponese aveva immesso nel sistema solo 17 mila 900 miliardi.