I listini americani sono incerti tra denaro e lettera al giro di boa, con il nervosismo che cresce in attesa della conclusione della riunione di due giorni di politica monetaria del comitato FOMC della Federal Reserve.
ll mercato azionario, cosi’ come le commodity, si sta muovendo in maniera inversa rispetto al dollaro. Nella prima parte della mattinata il biglietto verde era scivolato sui nuovi minimi di un anno contro l’euro e le altre valute concorrenti, prima di rafforzarsi leggermente. Questo un giorno dopo che la Borsa aveva chiuso la seduta sui massimi del 2009, mentre il dollaro aveva dato nuovi allarmanti segnali di debolezza.
In ambito di politica monetaria, e’ ampiamente atteso un mantenimento dello status quo sui tassi di interesse, con la decisione che verra’ resa nota alle 20:15 italiane. Tuttavia gli investori sono curiosi di sapere se l’istituto centrale annuncera’ i tempi e i modi di un’eventuale exit strategy dalle massicce misure di rilancio economico.
Sul fronte societario, le notizie positive giunte dal comparto tecnologico aiutano il Nasdaq a mantenersi a galla, cosa che invece non si puo’ dire degli altri due indici principali di Wall Street. L’annuncio del produttore di hard-disk Seagate Technology, secondo cui il fatturato raggiungera’ la parte alta della forchetta dell’outlook, ha contribuito in un primo momento ad infondere nuova fiducia nella ripresa dell’economia.
Ma non e’ la sola azienda del settore ad avere espresso ottimismo sui risultati futuri. La societa’ di circuiti integrati Xilinx ha infatti rivisto al rialzo le previsioni sulle vendite nel trimestre di settembre. Intanto il produttore di palmari Palm ha stabilito il prezzo dell’offerta di titoli comuni a $16.25, che rappresenta uno sconto del 5% rispetto al prezzo di chiusura di martedi’.
Nel frattempo i riflettori rimangono puntati su General Mills, i cui utili trimestrali ha battuto le attese degli analisti. La societa’ alimentare ha anche rivisto al rialzo le linee guida, citando le tante vendite registrate negli Stati Uniti e ai prezzi piu’ bassi a livello di commodity. I titoli fanno un balzo del 4%. Gli utili di AutoZone non sono invece riusciti a centrare le previsioni degli analisti, anche se di poco. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 79 centesimi al giorno, provalo.
Ford ha portato una ventata di ottimismo nel settore automobilistico, dopo che il CEO Alan Mulally ha detto che il mercato sta recuperando terreno, prevedendo un balzo delle vendite nei prossimi due anni. Se da un lato Mulally ha reso noto che il mercato statunitense “sembra in un buono stato di forma”, dall’altro la societa’ ha confessato di puntare soprattutto nella regione dell’Asia/Pacifico per dare una spinta decisiva al fatturato nel futuro. I titoli della casa automobilistica accelerano del 2%.
Areva SA, il maggiore produttore di reattori nucleari, ha ricevuto ben tre offerte di quasi 4 miliardi di euro ($5.9 miliardi) per la sua divisione di distribuzione e trasmissione. Secondo tre persone vicine alla vicenda, General Electric si sarebbe alleata con CVC Capital Partners Ltd. per presentare un’offerta, mentre Toshiba avrebbe presentato un’offerta separata. L’altra offerta congiunta e’ arrivata dalla francese Alstom SA, d’intesa con Schneider Electric. Avanza anche BlackRock dopo che gli analisti di Deutsche bank anno consigliato di comprare i titoli del money manager numero uno al mondo.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Natural Gas-UNG +1.7%, Semis-SMH +1.7%, Livestock-COW +1.5%, North American Semis-IGW +1.3%, Telecommunications-IYZ -1.2% e Banks-KBE +1.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Gasoline-UGA -4.4%, Crude Oil-USO -3.9%, Realty Majors-ICF -2.7%, Commodities-GSG -1.7%, Base Metals-DBB -1.6%, Gold Miners-GDX -1.5% e Silver-SLV -1.5%.
Alle 18.30 circa il volume di scambio e’ di 464 milioni di pezzi al NYSE e 1.15 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1450 a 1448 al Nyse e 1278 a 1292 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 217 a 1 al NYSE e 94 a 3 al Nasdaq.