(Teleborsa) – Nuova, inspiegabile, corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti. I prezzi della benzina si attestano, oggi, oltre quota 1,39 Euro al litro. Si tratta di aumenti, ancora una volta, del tutto ingiustificati, si legge nella nota di Federconsumatori. Nel mese di gennaio, infatti, il costo del petrolio si attestava, come in questi giorni, attorno agli 80 Dollari al barile, e la benzina era venduta a circa 1,29 – 1,31 Euro al litro (stando ai dati del Ministero dello Sviluppo Economico). Per rigorosità , tale dato, va aggiornato tenendo contro delle variazioni Euro/Dollaro, pertanto è necessario aggiungere, sul prezzo industriale, un +4%. Alla luce di tale adeguamento, quindi, la benzina, oggi, dovrebbe costare attorno a 1,32 Euro al litro. La benzina, invece, non solo non è venduta a tale prezzo, ma addirittura aumenta oltre 1,39 Euro al litro, con uno stacco di circa 6-7 centesimi rispetto al prezzo a cui si dovrebbe attestare. Se a tale sovrapprezzo si aggiungono gli ormai strutturali 3-4 centesimi di differenza tra la media del prezzo industriale in Europa e in Italia, i centesimi “di troppo” diventano ben 9-10 cent. al litro. A causa di queste speculazioni gli automobilisti, per costi diretti ed indiretti, continuano a pagare 171 Euro annui in più.
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