(Teleborsa) – Cembre ha chiuso il 2009 con un risultato netto consolidato pari a 6,9 milioni di euro, corrispondenti al 9,1 per cento delle vendite, diminuito del 36,6 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2008, pari a 10,9 milioni di euro, corrispondente al 11,5 per cento delle vendite. L’utile ante imposte consolidato, pari a 10,6 milioni di euro, che corrisponde al 13,9 per cento delle vendite, é sceso del 34 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2008, pari a 16 milioni di euro, corrispondente al 17 per cento delle vendite. Il risultato operativo consolidato pari a 10,6 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 13,9 per cento sui ricavi delle vendite, é diminuito del 34,8 per cento, rispetto ai 16,2 milioni di euro dello scorso esercizio, corrispondenti al 17,2 per cento dei ricavi delle vendite. Il risultato operativo lordo consolidato dell’esercizio, pari a 13,4 milioni di euro, corrispondente al 17,7 per cento dei ricavi delle vendite, è diminuito del 30,4 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2008, pari a 19,3 milioni di euro, corrispondente al 20,4 per cento dei ricavi delle vendite. I ricavi delle vendite consolidati hanno visto una diminuzione del 19,4 per cento, essendo passati da 94,3 milioni di euro dell’esercizio 2008 a 76 milioni di euro alla fine del 2009. Nel solo quarto trimestre 2009 il calo del fatturato è stato pari all’8,6%: è infatti passato da 21,8 milioni di euro del quarto trimestre 2008 a 19,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2009. “Il quarto trimestre 2009 si è chiuso con una contrazione dei ricavi consolidati pari all’8,6% mentre a febbraio 2010 il fatturato progressivo ha registrato un aumento del 2,4% -ha commentato l’ad Giovanni Rosani – Nonostante il contesto macroeconomico rimanga difficile, ci attendiamo per il 2010 un fatturato ed un risultato economico in modesta crescita”. “Il gruppo presenta una posizione finanziaria solida, che al 31 dicembre 2009 è risultata positiva per 5,3 milioni di euro – ha proseguito Rosani – posizione finanziaria che si è mantenuta positiva per 4,3 milioni di euro anche a fine febbraio. Il Consiglio di amministrazione, tenuto conto della solidità finanziaria del Gruppo, ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea un dividendo pari a 0,12 euro per azione”. Il cda di Cembre ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti, convocata per il 27 aprile 2010 (ed occorrendo il 29 aprile in seconda convocazione), la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 euro per ognuna delle azioni in circolazione, che verrà messo in pagamento dal 20 maggio 2010, con stacco della cedola n.13 a far data dal 17 maggio 2010. L’Assemblea è chiamata a deliberare anche sulla proposta deliberata dal Consiglio di amministrazione per la riduzione del numero dei membri dello stesso Consiglio da otto a sette e sulla riduzione dei compensi, a causa della recente scomparsa del Presidente Ing. Carlo Rosani. Il cda su proposta del Vice Presidente dott.sa Anna Maria Onofri, ha eletto all’unanimità quale presidente l’Ing. Giovanni Rosani, già Amministratore Delegato.
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