(Teleborsa) – Terna chiude il 2009 con un utile netto incluso l’impatto derivante dall’operazione di cessione del pacchetto azionario della controllata brasiliana Terna Participações, che ha generato utili pari a 417,0 milioni, di 771,0 milioni di euro, con una crescita di 443,5 milioni di euro (+135,4%) rispetto all’esercizio precedente. I Ricavi dell’esercizio 2009, pari a 1.360,7 milioni di euro registrano un aumento di 164,9 milioni di euro (+13,8% rispetto ai 1.195,8 milioni di euro del 2008). L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.003,2 milioni di euro, con un incremento di 152,8 milioni di euro rispetto agli 850,4 milioni di euro del 2008 (+18,0%). L’Ebitda margin si attesta al 73,7%, con una crescita di circa 3 punti percentuali rispetto al 2008. L’Ebit (Risultato Operativo) è pari a 694,4 milioni di euro e registra un incremento del 16,3%, pari a 97,5 milioni di euro (rispetto ai 596,9 milioni di euro del 2008). Il cda proporrà all’Assemblea degli azionisti, che sarà convocata in sede ordinaria per il 29 e 30 aprile 2010, rispettivamente in prima e seconda convocazione, l’approvazione di un dividendo complessivo per l’intero esercizio 2009 pari a 19 centesimi di euro per azione e la distribuzione – al lordo delle eventuali ritenute di legge – dei rimanenti 12 centesimi di euro per azione. Complessivamente il dividendo per azione di competenza del 2009 risulta in crescita del 20% rispetto al 2008. “L’esercizio 2010, spiega la società, sarà focalizzato sulla realizzazione di quanto previsto nel Piano Strategico relativo al periodo 2010-2014. In particolare gli investimenti previsti dal Piano di Sviluppo saranno finalizzati alla riduzione delle congestioni della rete e alla rimozione dei vincoli causati dall’incremento di fonti di generazione rinnovabili, coerentemente con l’obiettivo della società di un ulteriore miglioramento dell’efficienza operativa, assicurando la massima qualità del servizio di trasmissione e una gestione sempre più efficiente e sicura dei flussi di energia del sistema elettrico. Nel 2010 la società sarà inoltre focalizzata sullo sviluppo del progetto fotovoltaico con ulteriore creazione di valore per il Gruppo. Durante l’anno è previsto anche il perfezionamento dell’acquisto di Retrasm Srl che porterà il Gruppo Terna a possedere circa il 99% della RTN.” L’Amministratore Delegato, Flavio Cattaneo, ha commentato: “Terna ha mantenuto le promesse in un anno molto difficile con un risultato, anche al netto della plusvalenza di oltre 400 milioni di euroderivante dalla vendita di Terna Participações, molto importante in termini di efficienza e capacità di creare valore per gli azionisti. Continua il lavoro di tutta la squadra sullo sviluppo della rete elettrica italiana per ridurre i costi di sistema in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente”.
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