(Teleborsa) – Credem chiude il 2009 con un utile netto consolidato di 88 mln di euro, in calo del 43% rispetto ai 155,8 mln del 2008. Il risultato operativo è invece pari a 257,3 milioni di euro rispetto a 243,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2008 (+5,6%). Il cost/income4 è pari a 69,8% rispetto a 69,4% a fine 2008. Il risultato lordo di gestione si attesta a 286,8 milioni di euro rispetto a 280,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008 (+2,2%). Gli ammortamenti sono pari a 29,5 milioni di euro rispetto a 36,9 milioni di euro a fine 2008 (-20,1%). Il Roe consolidato a fine 2009 si attesta al 5,3% (10,5% nel 2008). Il margine di intermediazione si attesta a 948,6 milioni di euro rispetto a 916,1 milioni di euro al 31 dicembre 2008 (+3,5%). In particolare il margine d’interesse è pari a 430,8 milioni di euro rispetto a 562,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2008 (-23,5%) e risente prevalentemente della contrazione degli spread. Il margine servizi3 è pari a 517,8 milioni di euro, +46,6% rispetto a 353,3 milioni di euro a fine 2008. In crescita risultano sia l’area trading, per il miglioramento delle condizioni di mercato, sia le commissioni da servizi bancari e da gestione ed intermediazione. La raccolta da clientela del Gruppo Credem a fine dicembre 2009 è pari a 58.278 milioni di euro contro 54.136 milioni di euro dello stesso periodo del 2008 (+7,7%) con un importante apporto proveniente dallo “scudo ter”. La raccolta diretta, al netto dei pronti contro termine, è pari a 17.928 milioni di euro rispetto a 18.572 milioni di euro a fine dicembre 2008 (-3,5%). La raccolta diretta, compresi i pronti contro termine, è pari a 18.086 milioni di euro contro 20.788 milioni di euro al 31 dicembre 2008 (-13%). Nel dettaglio i depositi sono pari a 14.080 milioni di euro (13.719 milioni di euro nello stesso periodo del 2008). Il comparto obbligazionario e subordinati è pari a 3.848 milioni di euro (4.848 milioni di euro a fine dicembre 2008); i pronti contro termine si attestano a 158 milioni di euro rispetto a 2.216 milioni di euro nello stesso periodo del 2008. La raccolta assicurativa cresce del 28,9% a 2.312 milioni di euro rispetto a 1.794 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La raccolta indiretta è pari a 37.880 milioni di euro rispetto a 31.554 milioni di euro a fine dicembre 2008 (+20%). La raccolta gestita si attesta a 15.051 milioni di euro rispetto a 11.476 milioni di euro a fine 2008 (+31,2%). All’interno di questo aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a 4.301 milioni di euro, i fondi comuni di investimento e Sicav sono pari a 9.032 milioni di euro. La raccolta amministrata è pari a 22.829 milioni di euro, rispetto a 20.078 milioni di euro a fine 2008 (+13,7%). Gli impieghi verso la clientela sono pari a 17.536 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto a 17.621 milioni di euro al 31 dicembre 2008 ed in sensibile ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno. All’assemblea degli azionisti sarà proposto un dividendo di 0,08 euro per azione che tiene conto di una strategia volta al mantenimento della forte solidità del Gruppo nel medio periodo. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 20 maggio 2010 con stacco 17 maggio 2010; il monte dividendi complessivo ammonta a 26,6 milioni di euro.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Torna l’appuntamento con le interviste di Wall Street Italia. Questa volta parliamo di un tema di attualità come il modello della consulenza finanziaria “cliente-centrica” proposta da una realtà finanziaria indipendente e orientata all’ottimizzazione dei rendimenti per il cliente come Copernico SIM. Ne abbiamo parlato nell’intervista di Massimiliano Volpe con Gianluca Scelzo, consigliere delegato della Società.
Cresce l’attesa per la decisione dei tassi della Banca centrale europea, in calendario per oggi. Il meeting dell’istituto di Francoforte arriva in un contesto di calo dell’inflazione e crescenti preoccupazioni sull’andamento delle attività economiche in tutta la zona Euro.
Il valore della consulenza in tutta Italia: Torino, Verona, Bari, Pescara e Treviso. Scopri il futuro della consulenza finanziaria. Registrati!