(Teleborsa) – BIM – Banca Intermobiliare, controllata di diritto da CoFiTo (che ne detiene il 52% circa del capitale), entrerà a far parte del Gruppo Veneto Banca. Gli azionisti hanno convenuto con Veneto Banca Holding la fusione per incorporazione di CoFiTo in Veneto Banca Holding, subordinatamente all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni. A seguito di detta operazione, Veneto Banca Holding diverrà così azionista di maggioranza di BIM, venendo a detenere circa il 55% del capitale sociale. Veneto Banca Holding (VBH) lancerà quindi un’Opa obbligatoria sulle azioni BIM ad € 4,25 per azione in contanti. Veneto Banca Holding intende mantenere le azioni di Banca Intermobiliare quotate sul mercato telematico azionario e, pertanto, qualora per effetto dell’offerta pubblica obbligatoria dovesse superare la quota del 90% del capitale sociale in Banca Intermobiliare procederà a ripristinare il flottante. Allo stato si ritiene che l’offerta pubblica obbligatoria possa effettuarsi entro la fine del 2010. Successivamente all’OPA Pietro D’Aguì – che rimarrà Amministratore Delegato di BIM – acquisterà da VBH il 10% del capitale di BIM. Confermata l’autonomia di BIM, che mantiene a Torino sede ed attività di direzione. L’Amministratore Delegato del Gruppo Veneto Banca – Vincenzo Consoli – ha dichiarato: “Questa operazione ci permette di consolidare in modo definitivo la nostra fisionomia di gruppo bancario di rilievo nazionale; con la fusione per incorporazione di Cofito diverremo infatti la decima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Il controllo di un gruppo come BIM ci darà inoltre l’opportunità di affinare e integrare l’ offerta bancaria tradizionale in settori ormai cruciali per la nostra attività, che comprendono non solo il private banking ma anche la consulenza finanziaria . La rete di Banca Intermobiliare, che opererà sul territorio in modo complementare alle filiali del nostro Gruppo, ci permetterà di ampliare la nostra sfera di attività in aree per noi di grande interesse” “Il Gruppo BIM ha raggiunto una fase di sviluppo che richiede, per competere sui mercati finanziari di oggi, un supporto più strutturato rispetto a quello che le famiglie azioniste di CoFiTo avrebbero potuto garantire da sole – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo BIM, Pietro D’Aguì – Nell’ambito delle diverse possibili partnership abbiamo scelto Veneto Banca, che si caratterizza per la sua dinamicità e prossimità al territorio, caratteristiche non comuni e molto vicine al nostro stile. Per questa ragione sono molto fiducioso per lo sviluppo di BIM, che nel nuovo Gruppo troverà nuove competenze e risorse, senza perdere la sua autonomia né la sua identità fondamentale: anche per questa ragione sarò ancora azionista di BIM”.