A quasi due ore e mezzo dall’avvio delle contrattazioni, gli indici americani recuperano le flessioni della mattinata.
Il Dow cede lo 0.08% a 10965 (-8 punti), il Nasdaq avanza dello 0.05% a 2431 (+1 punto), l’S&P 500 cresce dello 0.05% a 1188 (+1 punto).
Sul Dow, 21 su 30 titoli viaggiano in territorio negativo. I maggiori cali vanno a Travelers Companies e Intel (con flessioni intorno all’1%). Sull’S&P 500 sono le tlc a soffrire.
Il tutto avviene all’indomani di una seduta che, grazie ai dati sul settore servizi e immobiliare,aveva visto il Dow Jones avvicinarsi alla soglia degli 11000 punti per la prima volta in 18 mesi (era il 29 settembre 2008 quando ha rotto all’ingiu’ tale livello) mentre l’S&P 500 punta a quota 1200. Vale la pena far notare che il Dow ha chiuso positivamente le ultime cinque settimane, il piu’ lungo periodo da meta’ aprile dello scorso anno.
Mentre gli operatori si preparano alla stagione delle trimestrali, in calendario dalla prossima settimana, l’attenzione e’ concentrata alle 20:00 ora italiana (le 14:00 a New York). A quell’ora la Fed pubblichera’ le minute relative all’incontro dello scorso 16 marzo, quando Bernanke e il suo braccio di politica monetaria decisero di lasciare invariato il costo del denaro a un livello storicamente molto basso. Si ricorda che ieri la banca centrale americana non ha modificato il tasso di sconto, che resta cosi’ allo 0.75%.
Intando il numero uno della Fed di Richmond Jeffrey Lacker ha detto che la represa dell’economia americana e’ sostenibile e che non ci sara’ una seconda recessione.
Fa bene il comparto retail, che solo ieri aveva toccato i massimi di 52 settimane. Oggi l’International Council of Shopping Centers ha alzato le previsioni sulle vendite di marzo a un +8-10% contro il precedente +3-3.5%.
Il rivenditore di auto e articoli per le quattro ruote Autonation festeggia il rialzo delle stime sui profitti del primo trimestre a $0.35 da $0.32. La trimestrale terminata il 31 marzo scorso verra’ resa nota il prossimo 22 aprile.
Bocciatura per i costruttori di case da parte di Credit Suisse. Il giudizio per NVR e KB Home (-2.4%) scende a Neutral da Ouperform. Per Pulte la racomandazione scende a Underperform da Neutral. Il broker si aspetta per tutte e tre le societa’ ordini in calo a maggio.
Nel comparto farma, in evidenza il gruppo biotech Avanir, che gia’ nel premercato correva del 10%. Merito dell’avvio di copertura con rating Buy da parte di Canaccord Adams. La societa’, inoltre, presentera’ i risultati della Fase di studio III relativa al suo farmaco Zenvia. Lo fara’ il prossimo 13 aprile a Toronto, dove e’ prevista una riunione dell’American Academy of Neurology. Nella stessa occasione verranno illustrati gli studi condotti da Opexa Therapeutics sul prodotto indicato per la cura della sclerosi multipla Tovaxim. Anche questo titolo ne approfitta in borsa.
Tra i finanziari, avanza AIG che da inizio anno ha guadagnato il 20%. Bene anche le banche regionali come Zions, Synovus e Regions Financial. Queste ultime due sono state favorite dai comenti di Credit Suisse. Wells Fargo Securities ha rivisto al rialzo la recommandazione sulle large-cap a Market weight, citando i dati economici positivi pubblicati di recente.
Attenzione all’M&A. Il colosso minerario Peabody Energy ha alzato la sua offerta per l’australiana Macarthur Coal. Sul piatto $3.27 ad azione, a sconto rispetto all’ultima chiusura del titolo in borsa.
Alcoa ha annunciato la chiusura di due impianti a causa dell’attuale congiuntura.
Nel settore tecnologico, Microsoft si prepara a lanciare entro una settimana l’atteso “Project Pink”, un telefonino che consentira’ al gigante del software di entrare nel crescente mercato degli smartphone. L’operatore telefonico AT&T ha comunicato investimenti da circa $1 miliardo nell’anno in corso per ampliare la sua rete per le piccole aziende e supportare cosi’ la diffusione dei dispositivi mobile computing.
Cede terreno Massey Energy (-9.7%) dopo che un’esplosione in una sua miniera di carbone in West Virginia ha causato la morte di 25 persone, due feriti e 4 dispersi. Si tratta del peggior bilancio dal 1984. Gli analisti di Jefferies & Co. hanno pero’ ribadito la raccomandazione Buy: il titolo, dicono gli analisti, e’ sottovalutato.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio continuano a recuperare le flessione della mattina. I futures con consegna maggio avanzano di $0.27 attestandosi a quota $86.89 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3379 (-0.78%). L’oro recupera le perdite delle ore scorse avanzando di $5.70 in area $1139.50 l’oncia. Quanto ai titoli di stato, il rendimento sul benchmark decennale torna leggermente a crescere rispetto all’apertura attestandosi al 3.95%. Ieri ha superato il 4% per la prima volta dallo scorso giugno. Oggi e’ prevista un’asta di titoli a tre anni. Una debole domanda insieme a indicazioni su una ripresa economica hanno aiutato i prezzi a scendere e i rendimenti a salire.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Regional Banks-KRE +2.5%, Egypt-EGPT +2.3%, REITs-ICF/IYR +2.0%, Banks-KBE +1.7%, Regional Banks-RKH +1.5% e Internet-HHH (38% AMZN) +1.2%. Le peggiori: Switzerland-EWL -1.5%, Italy-EWI -1.4%, Sweden-EWD -1.2%, Europe-IEV -1.1%, Germany-EWG -1.1% and France-EWQ -1.0%.
Alle 18:45 (12:45 EDT) circa il volume di scambio e’ di 385 milioni di pezzi al NYSE e 1 miliardo al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1561 a 1365 al Nyse e 1308 a 1258 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 340 a 3 al NYSE e 170 a 8 al Nasdaq.