(Teleborsa) – Procedono deboli al giro di boa le principali borse del Vecchio Continente, con gli unici sprazzi di colore verde dati da Madid e Bruxelles in frazionale rialzo. Dopo un’avvio incolore, i listini di Eurolandia continuano la loro seduta sui livelli della chiusura di ieri. Intanto, dall’altra parte dell’oceano i future USA, in frazionale ribasso, anticipano un avvio in rosso della borsa di Wall Street. All’orizzonte ancora una volta la Grecia. Oggi sono arrivati ad Atene gli esperti del Fondo Monetario Internazionale. che resteranno nella capitale ellenica per due settimane circa allo scopo di supportare a supporto il Governo greco sulla gravosa questione del debito pubblico, che da settimane tiene con il fiato sospeso l’Europa intera. Dal fronte macroeconomico, Il Pil di Eurolandia relativo al 4° trimestre del 2009 è rimasto invariato, quindi è stato rivisto al ribasso rispetto al +0,1% della stima flash. Nel mese di febbraio, l’indice dei prezzi alla produzione della Zona Euro ha registrato un incremento dello 0,1% su base mensile, rispetto alla variazione positiva dello 0,7% del mese di gennaio. Buone notizie anche per l’indice PMI dei servizi dell’Eurozona che, a marzo, è salito a 54,1 punti dai 51,8 di febbraio. In Germania gli ordini alla manifattura nel mese di febbraio sono rimasti invariati rispetto al +5,1% rivisto del mese precedente (rivisto dal +4,3%). Le attese degli analisti erano per un calo dell’1%.L’OCSE, nell’ultimo rapporto sullo stato dei Paesi del G7, ha parlato di una ripresa economica mondiale che resterà fragile nel primo periodo del 2010.Negli stati Uniti, l’agenda è scarna, con il solo dato sulle scorte settimanali di greggio che come di consueto viene svelato ogni mercoledì. Sul mercato valutario, l’euro rimane è debole confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3365 dopo la chiusura a di ieri a 1,3391. Intanto, ieri, i verbali della Fed sull’ultimo meeting della Banca Centrale ribadiscono che il costo del denaro rimarrà fermo ancora per un lungo periodo. La FED mostra comunque maggiore ottimismo sullo stato di salute dell’economia statunitense, anche se per un crescita stabile serve la ripresa del mercato del lavoro. Bruxelles procede con un rialzo dello 0,52% a 2710,57 punti, Madrid sale dello 0,54% a quota 11220,7. Parigi, invece, scivola dello 0,17% a 4046,86 punti ed Amsterdam lima dello 0,07% a 355,36 punti, come Francoforte -0,07% a 6248,06 punti. Sugli stessi livelli Londra -0,06% a 5776,61 punti, mentre Zurigo perde lo 0,23% a 6870,69 punti. Dal fronte societario la notizia del giorno riguarda l’annuncio ufficiale dell’alleanza tra Renault, Nissan e Daimler. I giganti automobilistici hanno annunciato oggi l’accordo di partnership strategica che prevede scambi azionari e la condivisione di tecnologie. Renault-Nissan acquista così il 3,1% di Daimler, mentre a Daimler va il 3,1% di Renault e il 3,1% di Nissan. La cooperazione per la partnership garantirà , nell’arco di diversi anni, un valore aggiuntivo in sinergie da costi e ricavi di circa 2 miliardi di euro. Ha dichiarato in conference call Carlos Ghosn, presidente e amministratore delegato di Renault e Nissan Motor Co. Dieter Zetsche, presidente del consiglio di amministrazione di Daimler, ha detto che che il valore incrementale dell’accordo di cooperazione per Daimler è “della stessa portata” di quello di Renault e Nissan.