(Teleborsa) – Si stabilizza il risparmio delle famiglie italiane nel quarto trimestre del 2009, a fronte di redditi che evidenziano solo una marginale diminuzione, rallentando il ritmo di caduta rispetto ai trimestri precedenti. Lo rileva un rapporto dell’Istat pubblicato questa mattina. Nel quarto trimestre del 2009 la propensione al risparmio delle famiglie italiane (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile) è stata pari al 14%, come nel trimestre precedente. La riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2008 è stata pari a 0,7 punti percentuali. Nel quarto trimestre 2009, infatti, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2% in valori correnti rispetto al trimestre precedente mentre la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,1%. Nell’ultimo trimestre del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre la spesa delle famiglie si è ridotta dell’1,9%. Inoltre, il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto a quello corrispondente. E’ proseguita poi la flessione del tasso di investimento delle famiglie (definito dal rapporto tra gli investimenti fissi lordi delle famiglie, che comprendono gli acquisti di abitazioni e gli investimenti strumentali delle piccole imprese classificate nel settore, e il loro reddito disponibile lordo) che nel quarto trimestre 2009 si è attestato all’8,8%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (-2,2%) molto superiore a quella del reddito disponibile (-0,2%). Nel quarto trimestre 2009 il tasso di investimento delle famiglie si è ridotto di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008.