(Teleborsa) – Il Presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, nella consueta conferenza stampa successiva alla decisione dell’istituto di lasciare invariato il costo del denaro all’1%, ha ancora una volta ribadito che l’attuale livello dei tassi è appropriato. Relativamente alla situazione economica il governatore ha detto che prosegue la moderata espansione dell’attività anche se non in modo uniforme. Il numero uno della Bce vede un’economia in ripresa nel 2010 ma a passo moderato ed un’inflazione stabile nel medio termine, con un tasso entro il target del 2% fissato dalla Bce. L’attuale rialzo dei prezzi al consumo sembra essere legato soprattutto al rincaro delle materie prime, ma bisogna stare attenti poichè ci potrebbe essere una correzione improvvisa. Per quanto riguarda il mercato del lavoro sono necessari investimenti per rafforzarlo, magari attraverso incentivi. Relativamente al settore creditizio, Trichet afferma che il ciclo del credito al settore privato rimarrà ancora debole mentre è risultato positivo il flusso dei prestiti alle aziende. Per quanto concerne le banche, il governatore dichiara che i bilanci degli istituti di credito si sono ripresi nei primi mesi del 2010. Trichet conclude l’intervento esortando i Governi ad implementare ambiziosi piani di consolidamento fiscale, sottolineando che sono necessari aggiustamenti strutturali per un percorso stabile di crescita. Relativamente al capitolo Grecia, Trichet afferma che il piano di aiuti può funzionare e di non aver mai detto che il piano del FMI è negativo. Il default di Atene è impossibile ribadisce il governatore della Bce, ammettendo però la necessità di una nuova struttura di regole di controllo.
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