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BORSA USA: CORREZIONE, POI UN NUOVO ALLUNGO

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A quota 1270. E’ questo il target per fine anno previsto per l’S&P 500. La stima e’ dell’agenzia di rating Standard & Poor’s che migliora cosi’ del 7% la previsione degli analisti, che in precedenza avevano indicato 1215 come livello di fine anno per il principale benchmark di Wall Street.

Prodotto interno lordo e utili si rileveranno superiori alle attese, dicono gli esperti secondo cui una flessione del 10% non e’ pero’ da escludere. S&P ricorda che, rispetto ai minimi dello scorso marzo, ha individuato cinque mini correzioni del 5% contro un guadagno complessivo che su base annuale e’ stato del 75%.

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“Continuiamo a credere che il mercato azionario sia vicino al picco. Le azioni sono in corsa sia per quanto riguarda i prezzi, sia per quanto concerne l’arco temporale dell’allungo. Per quanto ci riguarda, una flessione potrebbe esserci in qualsiasi momento”, si legge nel report.

Lo scenario piu’ probabile prevede un calo del 10-15% in autunno o entro il primo trimestre del 2011. Previstaa anche una pausa di riflessione da parte dell’indice prima di un nuovo allungo.

“Indici e azioni sono ipercomprati sia su base giornaliera, sia su base settimanale. Questo suggerisce che gran parte dei guadagni sia stati realizzati almeno nel medio termine”. S&P pero’ non manca di sottolineare che le attuali valutazioni non sembrano alte se le si confronta con gli utili.

L’agenzia di rating sovrappesa il settore health care, gli industriali e l’information technology. Consumi discrezionali, energetici, titoli finanziari e delle materie prime ricevono la raccomandazione market perform. Da sottopesare, invece, tlc, utilities e beni al consumo.