(Teleborsa) – Battuta d’arresto per gli eurolistini dopo una partenza euforica e il raggiungimento dei massimi degli ultimi 18 mesi in scia alla finalizzazione del piano di aiuti alla Grecia. Francoforte, Parigi, Londra ed Amsterdam hanno azzerato i guadagni iniziali viaggiando adesso sui livelli della vigilia mentre resistono ancora Bruxelles +0,51%, Zurigo +0,53% e Madrid +0,76%. A livello settoriale si confermano ottime le banche trainate da una Ubs scatenata dopo aver anticipato che il primo trimestre si chiuderà con un utile pretasse di almeno 2,5 mld di franchi svizzeri, il miglior risultato dall’inizio della crisi finanziaria che travolse numerose banche del mondo. Giornata no per le risorse di base che scontano qualche presa di profitto e il downgrade a “hold” da “buy” sulla big Antofagasta da parte della Citigroup. In luce oggi anche Xstrata su report di stampa secondo cui la società potrebbe offrire oltre 3,7 mld di dollari per l’australiana Macarthur, cifra ritenuta esosa dagli investitori. C’è attesa ora per l’apertura di Wall Street con i futures a stelle e strisce tra l’invariato e il positivo. Nessun dato macro Usa presente oggi in agenda, mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali. Oggi sarà il gigante dell’alluminio Alcoa ad aprire le danze, mentre in settimana arriverà il colosso del web Google.