La domanda mondiale di petrolio potrebbe toccare un record quest’anno. Lo ha riferito l’Agenzia internazionale dell’energia, che ha ancora una volta alzato le stime sui consumi alla luce della ripresa dell’economia su scala mondiale.
Secondo l’istituzione la richiesta di oro nero potrebbe crescere ogni giorno di 1.6 milioni di barili raggiungendo una media di 86.60 milioni di barili al giorno su scala mondiale, in rialzo rispetto agli 84.93 milioni registrati nel 2009.
L’ultimo record risale al 2007, prima dello scoppio della crisi finanziaria e della recessione economica. “Ci sono segnali di migliormanento nella domanda in Nord America e Pacifico, Asia e Medio Oriente mentre i consumi in Europa sembrano ancora deboli”, ha riferito David Fyfe, capo della divisione dedicata al settore petroliferi dell’Aie.
Gran parte della domanda verra’ soddisfatta dalla produzione al di fuori dell’Opec. L’Agenzia ha infatti rivisto all’insu’ le stime di produzione ex-Opec per il 2010 di 220000 barili al giorno per un totale di 52 milioni di barili al giorno. Cina, Arabia Saudita, Russia, Brasile, Iran e India contribuiranno per tre quarti a sostenere la domanda globale per l’anno in corso.
Tuttavia, le scorte sempre al di fuori del cartello sono viste in crescita di 500000 barili al giorno. Come conseguenza, l’Aie stima che la domanda per il petrolio dei principali paesi produttori possa scendere di 200000 barili al giorno a 29.1 milioni.