(Teleborsa) – Eli Lilly ha annunciato i conti per il primo trimestre. La società farmaceutica ha visto calo del 5% dell’utile netto che si è fermato a 1,248 milioni dagli 1,313 dello stesso periodo dell’anno precedente. L’EPS è stato per il periodo di 1,13 dollari per azione. I ricavi salgono, invece, del 9% a 5,485 miliardi contro i 5,047 dello stesso periodo dell’anno scorso. L’azienda è stata penalizzata da 85 milioni di dollari sborsati per un imposta sulla prescrizione per la prescrizione reiterata di droghe. Escludendo alcune voci Eli Lilly avrebbe guadagnato 1,18 dollari per azione su un fatturato di 5,49 miliardi. Gli analisti attendevano guadagni di 1,12 dollari per azione su un fatturato di 5,56 miliardi di dollari. La casa farmaceutica di Indianapolis nel 2010 si aspetta utili tra i 4,40 e i 4,55 dollari per azione, rispetto alle stime di 4,74 dollari preventivati dagli analisti. Per il 2011, l’azienda anticipa che la riforma sanitaria statunitense “potrebbe avere un impatto negativo sui ricavi”.
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