(Teleborsa) – Fiat accende la turbina e parte alla conquista di Pazza Affari, in attesa del Fiat Day domani. Le azioni Fiat, infatti, segnano sul Listino un progresso dell’1,63% a 9,69 euro, sotto i massimi raggiunti sulle prime battute, ma il titolo si conferma incontrastato in vetta al paniere del FTSE MIB. Il Lingotto domani presenterà al mercato i risultati trimestrali ed il nuovo Piano industriale, in un’atmosfera di grande fermento e carica di aspettative. E’ ormai una settimana che si rincorrono indiscrezioni di stampa sulle possibili linee guida del Piano, che dovrebbe incentrarsi sulla crescita delle vendite nei Paesi emergenti. Sul tema è tornato oggi anche Il Sole 24 Ore, che indica un target di circa 5,6 milioni di auto vendute, suddivise perlopiù a metà fra i due partners Fiat e Chrysler. Da sola la Fiat dovrebbe veder crescere i suoi volumi dai meno di 2 milioni di quest’anno a circa 2,8 mln. A livello reddituale, è atteso l’arrivo a Torino di circa 750 mln di utili dal partner USA. Inoltre, i punti di riferimento per i target finali dovrebbero essere quelli che Marchionne aveva fissato per il 2010 in occasione della presentazione del novembre 2006: 5 mld di euro di utile operativo di gruppo e 3,5 mld di utile netto, oltre a 1,4-1,7 mld di profitto operativo per l’Auto.
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