I dipendenti riceveranno nella busta paga di gennaio un nuovo bonus. Capodanno capita di domenica: per questo motivo i lavoratori hanno diritto a ricevere, direttamente sullo stipendio, una maggiorazione per non aver potuto fruire del riposo.
Se da un lato il Governo ha confermato gli sgravi contributivi nel nuovo anno, è anche vero che i dipendenti possono fruire, a tutti gli effetti, di un vero e proprio bonus: Capodanno cade di domenica, un giorno non lavorativo per la maggior parte dei dipendenti. Il datore di lavoro è tenuto, quindi, a riconoscere un vero e proprio aumento di stipendio.
In altre parole si sta ripetendo quanto è già avvenuto con il 25 dicembre, che è caduto di domenica. La legge e la maggior parte dei contratti collettivi prevedono che, quando un giorno festivo cade di domenica – e quindi non può essere goduto dal lavoratore -, al dipendente deve essere riconosciuto un beneficio economico. Il 1° gennaio, quindi, verrà retribuito come se fosse stato lavorato.
Bonus capodanno: in cosa consiste e quanto spetta
Quando ci sono dei giorni festivi, il lavoratore dipendente ha diritto ad astenersi dall’attività lavorativa, ma deve essere retribuito lo stesso. Questo significa, in estrema sintesi, che spetta un giorno di riposo, ma si mantiene il diritto alla retribuzione: come in qualsiasi altro giorno lavorativo.
Ma cosa succede nel caso in cui il giorno festivo dovesse capitare di domenica? Il nostro ordinamento, in questo caso, riconosce un’ulteriore tutela. Il comma 3, articolo 5 della Legge n. 260 del 1949 stabilisce che, nel caso in cui una festività dovesse capitare di domenica, ai lavoratori spetta, oltre alla normale retribuzione giornaliera compresa di ogni accessorio, anche un’ulteriore retribuzione che corrisponde all’aliquota giornaliera.
Questa norma è diventata una regola confermata all’interno della maggior parte dei contratti collettivi, nei quali vengono fornite tutte le indicazioni su come debbano essere trattati i giorni festivi, nel momento in cui cadono di domenica.
Questo significa, in estrema sintesi, che il fatto che Capodanno capita di domenica, ai lavoratori spetta un vero e proprio bonus in busta paga. È possibile calcolare quanto spetta nel seguente modo:
- per i dipendenti con una paga mensile di aggiunge, per il festivo non goduto, 1/26 della retribuzione globale;
- nel caso in cui i lavoratori siano pagati ad ore – come accade per la maggior parte degli operai – è necessario aggiungere 1/6 dell’orario settimanale.
Sostanzialmente questo significa che viene considerata una giornata lavorativa in più sulla busta paga relativa al mese di gennaio.
Come cambia la busta paga
Non tutti i lavoratori dipendenti riceveranno lo stesso ed identico aumento in busta paga. Il bonus è condizionato dallo stipendio ricevuto. Un impiegato che abbia una retribuzione globale pari a 2.000 euro, riceverà in busta paga un bonus da 76 euro lordi. Nel caso in cui lo stipendio sia pari a 3.000 euro, l’aumento sarà pari a 115 euro lordi.
Cosa succede, invece, ai lavoratori che il 1° gennaio devono lavorare? Per questo particolare giorno lavorativo deve essere riconosciuta una maggiorazione di stipendio, che varia a seconda del settore d’impiego. Nel Ccnl Commercio viene riconosciuta una maggiorazione dello stipendio del 30%, mentre per il Ccnl Turismo è leggermente più bassa, del 20%. Sale al 50%, invece, nel settore dei metalmeccanici.