Macroeconomia
Negli Stati Uniti le vendite di case esistenti hanno mostrato in maggio un’imprevista flessione, disattendendo nettamente il consensus dei mercati ma evidenziando un miglioramento dei prezzi su base annua. Secondo i dati della National Realtors Association, le vendite sono calate a 5,66 mln di unità (-2,2% sul mese precedente) contro i 6,12 mln attesi dagli analisti.
Il prezzo medio di vendita sale nel mese a USD179.600 (+2,7% rispetto a maggio 2009). In Germania l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche si è attestato a giugno a 101,8 pts, leggermente sopra il consensus di 101,2. Il sottoindice sulla situazione attuale è stato pari a 101,1 pts (atteso 100), mentre quello sulle aspettative si è attestato a 102,4 (102,7).
Cambi e commodities
In chiusura dei mercati europei, l’euro si mostra debole rispetto alle altre principali valute su nuovi timori per le banche europee che hanno controbilanciato l’effetto positivo di dati macro tedeschi migliori delle attese. Sul fronte commodities, il Wti Usa resta poco mosso sotto la soglia di USD78 al barile.
Azioni Italia
Bpm (EUR3,6525): il Dg Dalu ha dichiarato che gli stress test condotti regolarmente dalla banca indicano che l’istituto è solido ed ha criticato l’ipotesi di una tassa sulle banche a livello Ue, definendola immotivata e che va ancora a penalizzare la clientela in quanto aumenta i costi degli istituti in un momento di difficoltà per il settore.
Cad it (EUR4,3325): ha siglato una lettera d’intenti con Xchanging per la fornitura di software e servizi per le attività di quest’ultima nel settore dei fondi, broker e asset management.
DMT (EUR14,30): il management ha elaborato il nuovo piano industriale del Gruppo per il periodo 2010-2014, periodo nel quale la crescita dei ricavi “core” nominale attesa è compresa tra il 3,5%-4,0%.
Erg Renew (EUR0,79): ha raggiunto un accordo con Ivpc, operatore italiano nel settore della produzione di energia da fonte eolica, per l’acquisizione del 100% del capitale di Ivpc Power 5. Il valore dell’acquisizione è di EUR224 mln.
Impregilo (EUR2,085): si è aggiudicata la gara promossa dalla società cilena Colbun, attiva nel settore della produzione di energia elettrica, per la realizzazione di un progetto idroelettrico in Cile del valore complessivo al cambio attuale di circa EUR200 mln.
Intesa Sanpaolo (EUR2,3175): ha finalizzato termini e condizioni per la cessione al gruppo francese Credit Agricole dell’intera partecipazione, pari all’80%, in Cassa di Risparmio della Spezia e di 96 sportelli nel centronord Italia per EUR740 mln in contanti.
Saras (EUR1,784): al tribunale di Milano la procura della Repubblica sta inviando la notifica di chiusura indagini a nove banchieri indagati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Luigi Orsi sulla quotazione di Saras in cui il pm ipotizza che l’ingresso in Borsa nel maggio 2006 sia avvenuto a prezzi “gonfiati”. La procura contesta ai banchieri d’aver quotato a EUR6 azioni che invece stimavano fra EUR4-5.
Azioni Estero
Banco Santander (EUR9,37): si avvia a vincere la gara per le filiali retail tedesche della svedese Seb; lo riferiscono fonti vicine alla situazione citate da Reuters. Si ipotizza un prezzo intorno a EUR500 mln.
Lufthansa (EUR11,73): gli analisti di JP Morgan hanno alzato il giudizio da neutral a overweight.
Nokia (EUR7,02): l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto l’outlook da stabile a negativo e confermato ad “A/A-1” i rating sul lungo e breve termine.
Peugeot (EUR22,71): Peugeot Italia e Sorgenia, società energetica controllata da Cir e dall’austraica Verbund, hanno sottoscritto una lettera d’intenti finalizzata allo sviluppo della mobilità elettrica sul territorio nazionale.
Walgreen (USD28,29): in forte calo dopo aver pubblicato una trimestrale con fatturato in crescita del 6,1% a USD17,2 mld, in linea con le stime, ma un utile per azione di USD0,47 contro la previsione di USD0,57.
FTSE/MIB
L’indice Ftse/Mib chiude gli scambi in calo di circa l’1%. Le vendite si sono distribuite in modo abbastanza uniforme su tutti i titoli dell’indice principale milanese, fatta eccezione per Ansaldo STS che balza del 2% dopo una nuova commessa. In fondo al listino si colloca FonSai, male anche Bulgari, generale debolezza per le banche con Intesa, Ubi e Mps che flettono di oltre il 2%.
EUROSTOXX50
L’indice EuroStoxx50 termina le negoziazioni in ribasso di circa lo 0,9% in linea con la diffusa debolezza degli indici europei e con Wall Street contrastata dopo il dato sulle vendite di case. A livello settoriale, male l’oil&gas, cementiferi e risorse di base, tengono il retail ed il farma. Tra I singoli titoli, male Agricole e SocGen tra le banche, Crh e Saint-Gobain tra i cementiferi. In rialzo Danone e Sanofi.
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