Leggero recupero ad ottobre per i prezzi delle case usate che segnano +0,3% sotto l’impulso delle grandi città capoluogo del Centro Nord.
Così l’ufficio studi del portale Idealista ha messo in luce i prezzi delle case di seconda mano in Italia che restano in termini annuali in terreno negativo con un -2,6% che fissa il prezzo medio di vendita a 1.713 euro al metro quadro.
Il dato su base regionale
A livello regionale, le svalutazioni maggiori spettano a Umbria (-0,7%), Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Piemonte (entrambe con un -0,6%). Dall’altro lato, Campania (1,4%), Marche (1,1%) e Lombardia (0,8%) segnano le migliori performance.
La regione dove i prezzi delle case usate sono alle stelle è la Liguria dove si spendono in media 2.473 euro alo metro quadro, seguita dalla Valle d’Aosta (2.465 euro/m 2 ) e Trentino Alto Adige (2.343 euro/m 2 ).
Le richieste più basse si riscontrano in Calabria, con 912 euro al metro quadro, seguita da Molise (934 euro/m²) e Sicilia (1.075 euro/m2).
Venezia la città più cara
A livello di province i cali più sensibili si registrano a Sassari (-4,1%), Potenza (-3,5%) e Caltanissetta (-2,9%), mentre i maggiori recuperi spettano a Lecco (4,8%), Ascoli-Piceno (3,5%) e Monza-Brianza (3,2%).
Bolzano (3.455 euro/m 2 ) è la provincia più cara d’Italia davanti a Savona (3.039 euro/m 2 ) e Firenze (2.793 euro/m 2 ).
Guardando alle piazze maggiori, si legge nella nota, si consolida il trend rialzista di Milano (1,2%) e Bologna (1%); bene anche Venezia e Napoli (0,9%); lievi correzioni al rialzo a Roma (0,3%), Firenze e Palermo (entrambe con uno 0,2%). In discesa i valori di Genova che perde l’1%, mentre i cali più accentuati si registrano a Torino (-1,9%).
Venezia è in assoluto la piazza con i metri quadri più cari, circa 4487 euro al mq, davanti a Firenze (3.898 euro/m²) e Bolzano (3.575 euro/m²), che precede Milano a 3.401 euro.