Economia

A Sassari si mangia la pizza più salata d’Italia: con coperto e bibita si arriva a 14,11 euro

Sassari batte Milano e Venezia. La città sarda è quella dove si spende di più per mangiare una pizza in pizzeria, con un costo medio per pizza, bevanda, coperto e servizio di 14,11 euro, contro i 13,90 euro di Bolzano, i 13,50 euro di Milano e i 13,47 euro di Venezia.

A fare i conti un’inchiesta di Altroconsumo che ha stilato  una classifica delle città italiane  sulla spesa per un pranzo o una cena in pizzeria, analizzando il prezzo della pizza più venduta nell’esercizio commerciale considerato, quello della bevanda più consumata in quella pizzeria, il coperto e il servizio (se previsto), utilizzando i dati che Istat fornisce al Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Le città più care dove mangiare una pizza in Italia

L’inchiesta Altroconsumo conferma che si spende circa il 4% in più di quanto spendevamo a settembre 2023 per il pasto in pizzeria, mentre rispetto a 2 anni fa (settembre 2022) la spesa nelle città considerate è aumentata in media del 9% e rispetto a settembre 2021 l’incremento è stato del 16%. L’inchiesta analizza il costo medio, perché ci sono città, soprattutto quelle del Nord (ad esempio Milano) o quelle più a vocazione turistica (come Venezia), in cui si può arrivare a spendere anche 24 euro (è il caso proprio a Venezia) per un pasto in pizzeria.

La città più economica in media è invece Livorno con una spesa media di 8,67 euro, città dove tra l’altro non si spende di solito più di 11 euro per un pasto in pizzeria. A parte Livorno e Pescara, nella parte bassa della classifica, tra le città dove si spende in media meno di 10 euro per una pizza e una bibita, troviamo 4 città del Sud, tra cui quella della pizza per eccellenza, Napoli. Un po’ più cara la capitale Roma, dove però si possono trovare pizzerie che offrono il pasto a 8,50 euro e altre dove si spende fino a quasi 15 euro.

L’inchiesta di Altroconsumo sottolinea come la spesa per un pasto in pizzeria rappresenta il prezzo della pizza (e della bevanda) più vendute in ogni esercizio commerciale. Dentro questo cambiamento nella spesa, si legge nella nota, può nascondersi anche una modifica nella scelta di cosa ordinano i consumatori oltre a un cambiamento nei prezzi dei singoli prodotti acquistati. “Insomma se oggi, rispetto a un anno fa, ci sono più clienti che ordinano una pizza con ingredienti costosi al posto di una normale margherita, va da sé che anche la spesa media di un pasto in pizzeria sarà più alta rispetto all’anno scorso”.