Aboliti poco tempo fa, tornano sostanzialmente uguali.
Arrivano i nuovi voucher per pagare prestazioni occasionali di baby sitter, badanti, lavoretti domestici e lezioni private. Lo strumento, che prende il nome di “libretto di famiglia“, è diventato operativo lunedì 10 luglio con la possibilità per prestatori e utilizzatori di iscriversi sulla piattaforma dell’Inps.
I buoni prevedono un pagamento di 10 euro lordi l’ora (8 netti al lavoratore e 2 per pagare contributi Inps e Inail) ed hanno un importo massimo di 5.000 euro l’anno, per un totale di 280 ore (il limite è basato sui 9 euro netti previsti per le prestazioni occasionali fornite alle aziende).
Ogni utilizzatore, analogamente, può usare il medesimo strumento per un massimo di 5.000 euro annui per più prestatori; ogni lavoratore, a fronte di queste prestazioni occasionali, può incassare dallo stesso datore al massimo di 2.500 euro l’anno.
Il pagamento del libretto di famiglia avviene mediante un sistema elettronico attraverso la piattaforma informatica Inps oppure presso gli uffici postali. È inoltre possibile effettuare i pagamenti utilizzando il modello di versamento F24.
Tale sistema permette anche di usare intermediari come i consulenti del lavoro e i patronati.
La comunicazione sull’uso di queste prestazioni va fatta all’Inps entro il 3 del mese successivo rispetto all’utilizzo della prestazione ed il pagamento avverrà il 15 del mese. I compensi sono esenti da imposizione fiscale e non incidono sullo stato di disoccupazione.