Abusivismo finanziario: nel mirino della Consob anche IC Markets, doveva essere sponsor dell’Inter
Si intensifica l’attività della Consob nella lotta all’abusivismo finanziario. Nella ultime settimane nella rete è finito anche Icmarkets, società finanziaria fondato a Sydney nel 2007, che doveva diventare sponsor di manica dell’Inter.
L’accordo, secondo documenti ufficiali consultati dal sito Calcio e Finanza, doveva valere 4,5 milioni di euro, 4,8 milioni di euro e 5 milioni di euro (oltre a bonus, al raggiungimento di determinati risultati sportivi) per gli esercizi finanziari che terminano rispettivamente il 30 giugno 2021, 2022 e 2023.
Dal 2019 sono oltre 300 siti finiti nel mirino della Consob
Da luglio 2019 a oggi sono già 312 i siti oscurati dall’Autorità, che si è avvalsa dei poteri derivanti dal Decreto Crescita (legge 58 del 28 giugno 2019) per ordinare ai fornitori di servizi di rete di inibire l’accesso dall’Italia ai siti finanziari abusivi
Gli ultimi cinque, comunicati ieri, sono:
- 4EX7 (www.4ex7.net)
- Hanabishi Partners (https://investactive.io, https://investactive.cc e relativa pagina https://status.investactive.cc)
- Elevate4x (www.elevate4x.net)
- Dbfx (www.dbfxtrades.com)
- Golden Dawn (www.ctxholdings.com)
La Consob, in un comunicato, in una nota richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio.
Tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari che:
- l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e
- per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.