Società

Accordo sui migranti: Merkel è salva, mercati respirano (anche grazie a intervento Cina)

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Complice lo schiarirsi del cielo sopra Berlino e l’intervento provvidenziale della Banca centrale cinese, le Borse europee tentano di rimbalzare nella seconda seduta del terzo trimestre, con l’indice paneuropeo che scambia in rialzo. La maggior parte dei settori e anche le principali piazze europee registrano una variazione percentuale positiva dopo i cali generalizzati di ieri. Aiuta la notizia di un accordo raggiunto dalla coalizione al governo in Germania sulla gestione dei migranti e sull’istituzione di “aree di transito” nel paese dedicate ai richiedenti asilo. Dopo diverse ore a colloquio con la Cancelliera Angela Merkel, il ministro degli Interni Seehofer – che aveva minacciato di rassegnare le dimissioni – ha deciso di rimanere al suo posto.

I mercati finanziari rimangono sempre preoccupati per l’impatto della sfida commerciale tra Usa e resto del mondo: il timore è che la disputa a colpi di dazi possa deragliare la ripresa economica coordinata che si è vista negli ultimi tempi. Il 6 luglio entreranno in vigore le tariffe Usa su 34 miliardi di dollari di prodotti importanti dalla Cina, che a sua volta risponderà con delle contromisure. L’indice MSCI della regione Asia Pacifico – extra Giappone – perde l’1,4%. Guardando alle performance nel 2018, si scopre che uno dei migliori investimenti dell’anno sarebbe stato sinora quello in future legati al petrolio.