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Acqua di Parma. L’essenza del futuro

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 La fragranza emblema della sostenibilità della Maison, la nuova campagna charity e la diversità, non solo al femminile. Parla il presidente e ceo di Acqua di Parma

A cura di Margherita Calabi – Fotografie di Keila Guilarte

Con un approccio moderno e brillante Laura Burdese, presidente e ceo di Acqua di Parma, porta i codici della Maison nel futuro. A Wall Street Italia parla in esclusiva di Colonia Futura – vero e proprio emblema della sostenibilità del marchio -, di inclusione, diversità e della campagna charity #SupportOurFuture a sostegno delle nuove generazioni.

Laura Burdese, presidente e ceo di Acqua di Parma

Cosa vuole dire la parola lusso oggi? Come è cambiato il concetto di lusso in quest’ultimo periodo?
“Il lusso è un concetto che cambia a seconda dei tempi. Oggi, dopo mesi di lockdown, il calore delle relazioni, del contatto umano, di un abbraccio possono essere considerati un lusso. Se in precedenza il lusso aveva la funzione principale di esprimere uno status sociale attraverso la rarità, oggi l’esclusività non riguarda più solo il prezzo, il logo o la qualità artigianale, ma riguarda la cultura in senso più ampio, la comunità, una visione del mondo che gli individui possono esprimere attraverso un certo oggetto o un certo brand. Il lusso è rappresentato dai valori che quell’oggetto, o brand, comunicano e da come ogni individuo riesce ad adattarli alla propria personalità. Il lusso oggi è un mezzo, uno strumento per esprimere e definire la propria identità e posizionarsi in un ecosistema sociale”.

La cultura e i valori della Dolce Vita italiana ci sono invidiati in tutto il mondo. Come vengono tradotti nei prodotti di Acqua di Parma?
“Se intendiamo lo stile di vita italiano come un meraviglioso mix di natura, cultura e arte allora sì, questa è la sofisticata italianità che Acqua di Parma rappresenta nel mondo. L’artigianalità, la continua ricerca dell’eccellenza e della qualità senza compromessi, uniti a uno stile caratterizzato da un lusso raffinato ma discreto, sono i nostri core values. A ciò va aggiunto il nostro amore per il territorio e i suoi frutti: le nostre fragranze sono dichiarazioni d’amore per la natura. Partiamo dagli agrumi, così tipici dell’Italia – il bergamotto e l’arancia, i cosiddetti frutti d’oro – alla base delle nostre composizioni olfattive, per distillarli con cura grazie a un’arte sviluppata in oltre un secolo di storia. Nascono così fragranze uniche, luminose, apparentemente semplici perché abbiamo il coraggio di rimuovere il buono per arrivare al meglio: le nostre fragranze non coprono mai, ma lasciano piuttosto la vera essenza brillare attraverso la composizione olfattiva. Questo è quello che noi chiamiamo ‘Mastering Simplicity’”.


Colonia Futura, la nuova fragranza di Acqua di Parma

Si parla sempre di più di sostenibilità, una tematica imprescindibile nell’identità di un marchio di lusso. La Maison ha lanciato Colonia Futura, vero e proprio emblema della sostenibilità di Acqua di Parma. Quali sono le caratteristiche di questa fragranza?
Colonia Futura è l’emblema del nostro manifesto di sostenibilità e la sintesi di tutte le azioni che abbiamo messo in atto finora per realizzarlo: una fragranza con il 99% di ingredienti di origine naturale e un packaging che ha caratteristiche di sostenibilità importanti. Abbiamo sostituito l’iconico tappo in bachelite con un nuovo tappo in plastica riciclata e riciclabile, l’erogatore è separabile dal flacone di vetro in maniera da facilitarne la partizione e quindi il riciclo, l’etichetta è realizzata con polveri di scarto provenienti da cave di marmo e il nostro inconfondibile cilindro giallo è realizzato in carta certificata FSC”.

‘Embrace the future with a gift of nature’ è il claim della campagna di Colonia Futura. Sottolinea il ritrovato apprezzamento dei piccoli gesti in questo momento storico unico, come può essere il commuoversi davanti alla bellezza del nostro patrimonio naturale. Quali sono le cose che la fanno commuovere oggi?
“Sebbene sviluppata in oltre 2 anni di ricerche, Colonia Futura è arrivata nel momento storico giusto. È molto più di una fragranza, è un vero e proprio messaggio di positività e fiducia: una eau de cologne che nasce come un dono rivolto alle generazioni presenti e soprattutto a quelle future, che in questo contesto storico così difficile hanno un ruolo fondamentale.
I miei figli mi prendono in giro perché mi commuovo spesso, in questo periodo più che mai: mi commuove l’impegno degli operatori sanitari che rischiano tutti i giorni la vita lavorando da mesi 24 ore su 24, ma anche la forza con la quale i giovani continuano a lottare pur non avendo alcuna certezza sul futuro; più di tutto mi commuove la resilienza, la passione, l’energia positiva, l’entusiasmo che il nostro team continua a dimostrare ogni giorno. Sono fieri di far parte del nostro progetto, di condividerne i valori profondi e riconoscersi nel nostro scopo finale, ovvero perpetuare l’arte di vivere italiana intesa come protezione e trasmissione di tutto ciò che amiamo di più del nostro Paese.
Sono fiera di fare questo viaggio al loro fianco: senza il loro coraggio, impegno e dedizione oggi non saremmo certo dove siamo”.

Può una fragranza migliorare la vita in tempi di crisi?
“William Shakespeare scriveva: una fragranza è fatta della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni. Con i nostri profumi regaliamo emozioni, esperienze olfattive immersive e multisensoriali che aprono finestre su orizzonti diversi e lontani, come tutta la linea Blu Mediterraneo, per esempio. Le nostre fragranze servono a profumare la vita, a liberare l’immaginazione e le emozioni. Un tempo servivano a curare l’anima. Aggiungono alle nostre vite una ricchezza di sfumature che rendono la nostra esistenza più varia, ricca, interessante e sì, migliore.
I nostri clienti ci dicono sempre che il giallo delle nostre iconiche cappelliere porta gioia, positività e buonumore. È il colore del sole, dei palazzi italiani baciati dal sole, dei campi assolati, dei nostri frutti d’oro. È natura, vitalità, energia positiva allo stato puro”.

Dopo la campagna di solidarietà #StayHome a supporto dell’emergenza Covid, Acqua di Parma torna a dare il proprio contributo con la nuova campagna charity #SupportOurFuture. In cosa consiste?
“In questo momento storico i giovani si trovano ad affrontare una situazione senza precedenti su tanti versanti, in primis la scuola e l’educazione. Per loro, che sono il nostro futuro e la nostra risorsa più preziosa, abbiamo deciso di dare un contributo concreto con la nuova campagna di charity #SupportOurFuture. Nel mese di dicembre, il 100% del ricavato delle vendite e-commerce Italia della linea Colonia Futura sarà destinato al progetto ‘Homeschooling’ della Fondazione Francesca Rava. Un aiuto tangibile a quella trasmissione di conoscenze e valori fra generazioni che appartiene al DNA della nostra Maison, consapevole che l’educazione è fondamentale per preservare tutto ciò che amiamo del nostro Paese.
Con questo progetto contribuiamo a garantire il diritto allo studio a bambini e ragazzi ospitati nelle numerose comunità, case-famiglia, centri diurni e centri di accoglienza per stranieri che la Fondazione Rava sostiene da tempo sul territorio nazionale. Lo facciamo donando tablet, pc e supporto tecnico per la connessione a internet, ma anche attraverso la presenza di educatori e facilitatori che affiancano bambini e ragazzi nell’apprendimento delle nozioni informatiche di base e nello svolgimento dei compiti”.

Laura Burdese, presidente e ceo di Acqua di Parma

Questo numero di WSI Lifestyle lo abbiamo dedicato alle donne che stanno cambiano il mondo. Gli Stati Uniti d’America hanno un nuovo vice presidente eletto, Kamala Harris. È la prima donna e la prima donna afroamericana a ricoprire tale carica. Le donne, nei ruoli decisionali, hanno la capacità di portare punti di vista diversi e nuove prospettive. Cosa ne pensa?
“Qualsiasi forma di diversità porta ricchezza: diversità di vedute, di prospettive, di punti di vista.
È per questo che l’inclusione e la diversità sono importanti. Una presenza femminile più rilevante porta una sensibilità diversa, una maggiore empatia, ma anche esperienze diverse, formazioni diverse, vissuti estranei e questo aiuta a cambiare in meglio la percezione delle idee attraverso il confronto. Visioni del mondo diverse aprono la mente, arricchiscono la discussione e portano a nuove soluzioni, a decisioni migliori e più sagge. Spero davvero in una società in futuro più aperta, che ospiti e accolga la diversità, non solo al femminile, eliminando pregiudizi, discriminazione e intolleranza.
Solo così il mondo ci apparirà più vario e meno monotono”.

Quale sarà il suo motto per il 2021?
“Dobbiamo imparare, disimparare e imparare di nuovo: questa frase di Alvin Toffler è più significativa che mai visto il contesto che ci troviamo ad affrontare. Disimparare non significa dimenticare, niente nasce da zero. Si tratta di continuare ad aggiungere elementi nuovi, modificare quelli vecchi e stabilire nuove connessioni alla velocità della luce.
Richiede impegno e coraggio, è molto faticoso. Ma è l’unica strada per reinventare e reinventarci, dopo tutto quello che è successo”.