New York – La notizia e’ arrivata come uno shock per il calcio scozzese e i suoi tifosi: i Rangers di Glasgow, una delle due squadre storiche e piu’ vincenti del paese britannico, ha fatto ricorso all’amministrazione controllata.
Il club ha scelto questa strada per ripararsi finanziariamente da due cause in corso per evasione fiscale. La sentenza di una commissione tributaria britannica ha poi condannato i Rangers a pagare quasi 50 milioni di sterline a causa di tasse non pagate dal 2001 a oggi. Con le multe la somma da sborsare potrebbe arrivare a 75 milioni di sterline.
In campionato i Rangers subiscono 10 punti di penalizzazione e si ritrovano cosi’ 14 punti dietro ai rivali cittadini del Celtic: quasi certamente vorra’ dire rinunciare a confermarsi campioni di Scozia.
Inoltre dovrebbe voler dire embargo per i trasferimenti di giocatori in entrata. E i migliori assi della squadra verranno quasi certamente svenduti all’apertura del prossimo mercato.
Il club e’ in serie difficolta’ economiche, tanto che per fronteggiare i creditori avrebbe gia’ impegnato 24 milioni di sterline dei ricavi degli abbonamenti dei prossimi quattro anni.