NEW YORK (WSI) – Il Vecchio Continente perde appeal agli occhi degli hedge fund internazionali, che guardano con sempre maggiore interesse alle Borse di Cina e Giappone, ma anche a Wall Street.
È quanto emerso ieri nel corso di un Forum tra gestori di hedge fund, svolto a Milano e organizzato da Ceresio Group, durante il quale sono stati messe nero su bianco le ragioni per le quali le Borse europee non risultano più un investimento interessante.
A partire dagli utili aziendali, il cui trend di crescita non coincide per difetto a quello messo a segno dagli indici azionari. C’è poi il problema non irrilevante delle valutazioni, ritenute se non eccessive sicuramente rischiose.
A dimostrazione che i mercati europei hanno perso smalto, gli esperti mettono in evidenza le performance recenti. Dal 13 aprile, i listini del Vecchio Continente hanno perso in media il 7,16%, una percentuale che si raffronta con un aumento medio del 33,2% messo a segno tra metà ottobre e il 15 aprile. Un aumento, quest’ultimo – fanno notare gli esperti – dovuto principalmente alle attese del bazooka della Bce.
In compenso non c’è gestore di fondi hedge tra quelli riuniti ieri a Milano che non guardi con ottimismo l’Asia. E, soprattutto, la Cina e il Giappone. Alla base ci sono motivazioni di tipo finanziario, più che legate all’economia reale. (mt)