NEW YORK (WSI) – I titoli di Air France-KLM sono destinati a vivere una seduta movimentata dopo le ultime indiscrezioni pubblicate dal quotidiano Il Messaggero secondo cui la compagnia aerea franco belga ha intenzione di rilevare il 75% di Alitalia che non le appartiene.
Air France, che possiede una quota del 25% della compagnia di bandiera italiana, marcia spedita su Alitalia, stando a quanto riferito dal giornale romano: “Nei piani di Parigi l’operazione dovrebbe chiudersi prima dell’estate“.
Il progetto e’ stato assegnato alla banca d’affari Lazard. Il 12 gennaio, tra una settimana, scade il lock up fra i soci della cordata italiana guidata da Intesa SanPaolo, che potranno vendere sul mercato le proprie quote.
C’e’ un diritto di prelazione per gli stessi azionisti e un’offerta francese deve avere comunque il via libera del cda.
A meta’ mattinata Air France ha tuttavia smentito di avere in corso trattative per rilevare azioni Alitalia da soci italiani. “Air France Klm conferma che non esiste nessun negoziato sull’acquisto di pacchetti azionari di Alitalia detenuti da investitori italiani”, ha affermato una portavoce della compagnia aerea franco olandese interpellata sulla questione.
Come ricorda Il Fatto Quotidiano sull’affare Alitalia, in ogni caso, l’ultima parola spettera’ al futuro primo ministro. Sulla base del decreto legge 21 del 15 marzo 2012 (convertito in legge l’11 maggio 2012) il governo di Mario Monti ha infatti attribuito “al Presidente del Consiglio dei Ministri il compito di individuare le reti e gli impianti, i beni e i rapporti di rilevanza strategica per il settore dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni e un potere di veto avverso qualsiasi delibera, atto o operazione, adottata a una società che detiene uno o più degli attivi individuati”.