BERLINO (WSI) – Il verdetto che i mercati di tutto il mondo aspettavano è arrivato. Il Bundestag tedesco ha dato il via libera al terzo piano di salvataggio pluri miliardario concesso alla travagliata Grecia (che riceve aiuti dal 2010), per un valore di 86 miliardi di euro.
Nella Camera bassa del parlamento tedesco, hanno votato a favore del bailout 454 deputati: contrari 113, mentre gli astenuti sono stati 18.
Ma ora la cancelliera tedesca Angela Merkel, reduce da un ammutinamento intestino alla CDU, esce dal voto fortemente indebolita politicamente.
Sul taglio del debito chiesto dal Fondo Monetario Internazionale, la Germania continua a dirsi contraria. Ma senza le garanzie che una misura drastica del genere verrà in qualche modo avviata, l’istituto di Washington ha detto che non parteciperà al bailout.
Il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble ha detto che ci sono “spazi limitati” per un alleggerimento dell’ingente debito, ma ha ribadito il secco no al taglio del passivo statale greco. Prima delo voto, il ministro delle finanze si è rivolto al Bundestag, invitando i deputati a votare per il sì, definendo gli aiuti indispensabili.
“Dopo tutto quello che è successo nei mesi scorsi, non esiste alcuna garanzia che questa soluzione possa riuscire e ci sono sempre dei dubbi. Ma considerando che il Parlamento greco ha già approvato la maggior parte delle misure di riforma concordate, sarebbe irresponsabile non cogliere l’opportunità per offrire alla Grecia una nuova possibilità per ricominciare”, ha detto il falco tedesco. (DaC-Lna)
(DaC)