(9Colonne) – Tirana, 19 feb – Occasione persa. E’ questo il giudizio degli osservatori internazionali sulle elezioni locali che si sono svolte in Albania ieri. Le conclusioni della Missione di osservatori promossa dall’Osce, rese pubbliche oggi a Tirana, denunciano che, nonostante la giornata elettorale sia stata in generale tranquilla, “il voto è stato macchiato da irregolarità procedurali e, in alcune zone, da tensioni”. “La mancanza di spirito costruttivo da parte dei partititi politici ha fatto riemergere i dubbi passati relativi alla loro volontà di cooperazione al fine di garantire uno svolgimento delle elezioni conforme agli impegni presi con l’Osce”, ha dichiarato Jorgen Grunnet, che ha condotto la missione a lungo termine inviata dall’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’Osce (Odihr). La missione ha sollecitato la creazione di un sistema affidabile d’iscrizione alle liste elettorali prima delle prossime elezioni. Critiche sono state avanzate anche dalla delegazione del Consiglio d’Europa: “Sebbene i candidati abbiano avuto la possibilità di confrontarsi in uno scontro aperto, abbiamo constatato molteplici irregolarità procedurali che hanno privato numerosi elettori del diritto di voto”.