NEW YORK (WSI) – La Grecia è il primo paese avanzato il cui status è stato tagliato a quello di mercato emergente, dopo che l’indice azionario è crollato -83% dal 2007. E’ la decisione che ha preso MCI Inc, stando a quanto riporta Bloomberg. Secondo la società newyorchese, che stila indici azionari di tutto il mondo, Atene non è riuscita a centrare gli obiettivi relativi alle operazioni di short selling e di trasferimento degli asset, così come non è riuscita a seguire le regole che disciplinano il ricorso ai crediti e l’erogazione dei prestiti.
Contestualmente, MSCI ha elevato il livello degli Emirati Arabi Uniti e del Qatar a mercati emergenti, confermando lo stesso status per la Corea del Sud e Taiwan.
“Il downgrade della Grecia è un segnale che la crisi in Europa è lontana dall’essersi conclusa”, ha commentato in una intervista a Bloomberg Peter Sorrentino, gestore di Huntington Asset Advisors a Cincinnati.
MSCI aveva rivisto al rialzo il rating della Grecia a mercato avanzato nel 2001. Ma l’incidenza delle società greche nel MSCI World Index è crollata allo 0,01% dallo 0,16% del maggio del 2010, stando ai dati compilati da Bloomberg.
Anche Russell Investment ha comunicato a marzo che rivedrò al rialzo lo status del mercato greco da avanzato a emergente, causa i rischi operativi dell’azionario.
La borsa di Atene ha perso questa settimana -9,2%; l’indice ha segnato invece un rally sorprendente +88% dal 5 giugno del 2012, dopo che il primo ministro Antonis Samaras ha formato una coalizione di governo e il presidente della Bce Mario Draghi ha affermato che avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare l’euro.