Seul – La capacità militare della Corea del Nord sta crescendo più rapidamente che in passato nonostante la sua economia sia sull’orlo del collasso. Lo rivela oggi un think-tank indipendente, chiedendo misure più efficaci per respingere la minaccia rappresentata da un Paese che ha testato due volte un ordigno nucleare.
Solo due settimane dopo la morte del leader nordcoreano Kim Jong-il, la Corea del Nord ha chiarito che la sua priorità è mantenere una politica di impronta militare, in cui l’esercito ha la precedenza su tutto.
Il Korea Economic Research Institute, che ha sede a Seoul, dice in un rapporto che nel 2011 Pyongyang ha gestito un esercito composto da 1,02 milioni di unità e un numero record di mezzi militari.
“La deprimente realtà è che non è del tutto sbagliato dire che la forza militare della Corea del Nord è maggiore di quella del Sud sulla base dei dati più aggiornati del 2011”, dice l’istituto.
“Il solo modo di evitare un attacco preventivo da parte del Nord è chiarire che le forze sudcoreane lo prenderebbero come un atto che prelude a una guerra e risponderebbe senza considerare la natura dell’aggressione”.