New York – Moody’s ha annunciato di aver rivisto al ribasso i rating sui debiti senior e sui depositi di 12 istituzioni finanziarie del Regno Unito. Immediata la reazione dei titoli bancari londinesi, che accusano perdite tra il 3 e il 4%.
Nel mirino sono finite, tra le altre, Lloyds TSB Bank (valutazione ridotta da Aa3 da A1), Santander UK (da Aa3 ad A1), Co-Operative Bank (da A2 ad A3); ridotti poi di due notch, ovvero di due gradini, RBS (da Aa3 ad A2), Nationwide Building Society (da Aa3 ad A2), mentre altre 7 società più piccole sono state colpite con revisioni al ribasso di intensità tra uno a cinque notch. La valutazione di Clydesdale è stata confermata invece ad A2, anche se l’outlook è negativo.
“Moody’s ritiene che il governo continuerà probabilmente a fornire una sorta di sostegno agli istituti finanziari che hanno una importanza sistemica”, si legge nella nota dell’istituto. Tuttavia, è più probabile che porterà “gli istituti pipiù piccoli a fallire, nel caso in cui essi dovessero presentarsi particolarmente problematici””, si legge nella nota dell’agenzia di valutazione.
Tra i titoli interessati colpiti dal giudizio, soffre in particolare Royal Bank of Scotland, che in apertura di giornata arriva a perdere più del 3%; le quotazioni fanno i conti anche con la pubblicazione di un report sul Financial Time, secondo cui le autorità di regolamentazione finanziaria della Gran Bretagna starebbero esaminando il portafoglio di prestiti agli immobili a uso commerciali da parte dell’istituto.