NEW YORK (WSI) – Il dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti ha chiesto ai cittadini americani e agli uffici governativi e federali di non usare Internet Explorer fino a quando Microsoft non riuscirà a risolvere il problema di sicurezza che sta colpendo da alcuni giorni il browser.
“Chiediamo agli utenti e ai responsabili di impiegare un nuovo browser fino a quando non saranno pubblicati aggiornamenti”, si legge nella nota. Il bug (Remote Code Execution) è stato scoperto sabato scorso dal FireEye Research Labs, una società che si occupa di sicurezza. Il buco (che interessa le versioni di Explorer dalla sesta in avanti, ovvero il 55% del mercato) permette agli hacker di prendere il controllo del pc colpito, assumendo l’identità del proprietario. Intanto Microsoft ha annunciato di essere al lavoro per risolvere il problema il prima possibile.
Per ora a rischio sarebbero soltanto i grandi gruppi e le aziende e non i singoli utenti della Rete, anche se molti esperti invitano a non usare il browser del colosso di Redmond, nello Stato di Washington. Per cadere nella trappola basterebbe infatti seguire un link apparentemente sicuro e finire su un sito in grado di risucchiare i nostri dati dando a eventuali pirati la porta d’accesso a tutte le nostre informazioni. Da ricordare anche il fatto che il problema non sarà risolto per gli utenti di Windows Xp, visto che dall’8 aprile Microsoft ha annunciato che non rilascerà più aggiornamenti del sistema operativo più diffuso al mondo.
(TMNews)